Gli Spiriti di Villa Pastore

Luogo: Bassignana (AL)

GLI SPIRITI DI VILLA PASTORE

Villa Pastore si trova sopra una collinetta in un paese appena fuori dal centro di Valenza. E’ visibile dalla strada, sulla quale si trova il cancello d’ingresso.
Di questa costruzione ormai segnata dal tempo, non si sa niente, non esistono o non si trovano documenti o libri che ne parlano, le uniche cose che si ricordano sono le poche leggende tramandate negli anni. Si parla di spiriti e, ombre vaganti sia intorno alle poche mura rimaste sia nei campi circostanti.

La villa è composta da due caseggiati, probabilmente uno era adibito a stalla. Entrambi gli edifici sono in pessime condizioni a causa dell’abbandono da molto tempo, dalla guerra e dal terremoto di anni orsono.
Le due torrette e i piani superiori della villa sono inaccessibili a meno che non abbiate voglia di arrampicarvi per i resti delle scale, ma viste le condizioni della casa non è consigliabile.
All’interno si vedono ancora resti di decori sui muri ma soprattutto pavimenti in mosaico eccezionalmente conservati. Da svariate grate e fori sul pavimento si capisce che sotto il pianterreno c’è qualcosa.
La parte sotterranea del primo edificio è inaccessibile a causa dell’acqua che ricopre gran parte delle cantine.
Si dice che un tempo nelle cantine si celasse un passaggio segreto verso Piazza Duomo a Valenza.

Tra i due edifici rimangono ancora i resti di un vecchio aratro trainato da animali e alcuni pezzi arrugginiti delle balconate in ferro.
A sinistra dei caseggiati guardando Valenza, si trova un piccolo laghetto contornato da una ringhiera; davanti ad esso la tomba della piccola Elisa Pastore.
La lapide, che era attaccata a un piccolo monumento in pietra, deve essere caduta o è stata strappata e si è rotta in due parti. Sulla lapide troviamo scritto:

ELISA PASTORE
FANCIULLETTA BIENNE
VISPA E AMOROSA
MORTE PER FEBBRE MIGLIARE
NEL 7 LUGLIO 1873
I SUOI GENITORI

Se la bimba è morta di tubercolosi nel 1873 come minimo la Villa ha 150 anni; alla base del monumento c’è un foro quasi come se ci fosse stata la tomba o il vaso con i resti della piccola.

Una leggenda racconta che tutti gli anni del mese di Luglio, nel campo sottostante la villa si vede correre la sagoma del suo fantasma.
La famiglia Pastore dopo la morte della bambina ha avuto un altro figlio maschio morto anche lui per il crollo di una delle torrette mentre suonava il pianoforte (notizie tratta da racconti locali), dentro l’edificio c’era anche la lapide del bambino ma è stata asportata da qualcuno.

La parte più interessante si trova scendendo verso la collinetta davanti al secondo edificio: l’ingresso in una delle gallerie della casa.
Entrando nella galleria ci si imbatte subito in un vecchio pozzo altro almeno 10 metri. Superato il pozzo che sbarra la strada, ci si trova nella parte della galleria che passa sotto al secondo edificio.
La galleria finisce dopo una decina di metri sotto la casa diroccata. S’intravede uno svincolo ma l’ingresso è stato murato!

Qualcuno ha acquistato la villa qualche anno fa ma durante i lavori di restauro un operaio è rimasto ucciso in circostanze misteriose e i lavori sono stati interrotti.

La Famiglia Pastore dopo la morte del figlio si è trasferita in una casa a Valenza vicino al Municipio, ma da lì sono partiti senza avvisare e di loro non si hanno più notizie.
La casa accanto al Municipio non è stata più abitata dalla loro partenza.

villapastore

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