Due sospetti casi di Ebola a Rimini e il virus potrebbe mutare
Una famiglia appena rientrata dalla Nigeria posta in isolamento: i due bambini hanno i sintomi della malattia.
Torna la paura Ebola in Italia: due bambini sono stati ricoverati a Rimini con sintomi che fanno sospettare la letale febbre emorragica.
Si tratta di due piccoli di 5 e 7 anni che avevano appena fatto ritorno dalla Nigeria assieme ai genitori.
Arrivati in Italia hanno presentato febbre altissima e dolori. Per precauzione sono stati ricoverati nel reparto infettivi all’Infermi di Rimini.
Non è il primo caso sospetto di Ebola nel nostro Paese, in tutti i casi precedenti, va detto, si è sempre trattato di un falso allarme.
I due bambini in questione sono nigeriani, Paese flagellato dalla terribile malattia, e il fatto che avessero fatto ritorno dal Paese africano ha fatto scattare la procedura di emergenza.
I medici hanno infatti disposto il trasferimento di tutta la famiglia, come prevede appunto il protocollo regionale.
Tutti sono ricoverati nel reparto infettivi e in isolamento.
Ai bambini è stato prelevato anche il sangue che è stato subito inviato a Roma per le analisi.
Solo nella giornata di domani, lunedì, si potrà sapere se si tratta di Ebola.
Ma un’altra notizia inquietante si sta diffondendo nell’aria… ovvero che il virus Ebola potrebbe mutare in maniera catastrofica.
La fonte arriva direttamente da un quotidiano noto negli Stati Uniti, il New York Times.
L’articolo in questione che, dopo un mese, conferma la denuncia del sito web voxnews.info: Ebola si trasmette attraverso starnuti, e sta per mutare, e divenire trasmissibile anche per via aerea.
Scrive così un importante virologo sul NYT:
I virologi sono riluttanti a discuterne apertamente, ma ne parlano tra loro, in privato: Ebola potrebbe mutare per diventare trasmissibile attraverso l’aria.
Oggi è possibile prendere Ebola solo attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei (compresi starnuti).
Ebola però muta ad ogni contagio.
Solitamente il virus non si diffondeva in modo troppo ampio.
Ma l’attuale iper-accelerata evoluzione del virus Ebola è senza precedenti; c’è stata più trasmissione da uomo a uomo negli ultimi quattro mesi, di quante se ne siano verificate negli ultimi 500 / 1.000 anni.
Ogni nuova infezione rappresenta trilioni di lanci di ‘dadi genetici’.
Se certe mutazioni avverranno (o sono già avvenute ma ancora non lo sappiamo), vorrebbe dire che solo respirare metterebbe a rischio di contrarre Ebola.
A questo punto, l’infezione potrebbe diffondersi rapidamente in ogni parte del globo, come il virus dell’influenza H1N1 ha fatto nel 2009, dopo la sua comparsa in Messico.
Perché i funzionari pubblici hanno paura di discutere di questo in pubblico?
Perché non vogliono essere accusati di urlare “al fuoco!, come sono sicuro qualcuno accuserà me di fare.
Ma il rischio è reale, e fino a quando non lo consideriamo, il mondo non sarà disposto a fare ciò che è necessario per porre fine all’epidemia.
In tutto questo, noi continuiamo a non porre alcun freno all’arrivo di migliaia di africani con aerei e barconi.
Tutti possibili vettori del virus, che, come scrive il virologo: più muta, più è possibile che si diffonda come una normale influenza.
Ma con la differenza, che Ebola uccide nel 90% dei casi.
Nel 2012, un team di ricercatori canadesi aveva dimostrato che Ebola (ceppo Zaire), lo stesso virus dietro lo scoppio in Africa occidentale, potrebbe essere trasmesso per via respiratoria da suini a scimmie.
In entrambi i due animali, i polmoni sono molto simili a quelli degli esseri umani.
Ricorda poi la cronaca della diffusione e contagio nel 1989 di un ceppo diverso del virus, Ebola Reston, tra le scimmie in una stazione di quarantena nei pressi di Washington.
Il virus veniva trasmesso attraverso la respirazione, e l’epidemia terminò solo quando vennero uccise tutte le scimmie.
Dobbiamo considerare che tali trasmissioni possono accadere tra gli esseri umani, se il virus muta.
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