La storia completa del satellite Black Knight

La storia completa del satellite Black Knight

Un satellite di 13000 anni fa: la storia completa del “Cavaliere Nero”

La storia del “Cavaliere Nero” inizia nel lontano 1899 con un segnale proveniente dallo spazio che è stato catturato da Nicola Tesla. Questo segnale è stato catturato di nuovo in diverse occasioni nel 1920 da appassionati di radio e ci vi sono stati molti studi sul segnale da parte di esperti e di astronomi. Inoltre è negli anni ’20 che prende forma l’idea di un “qualcosa” residente nello spazio e capace di mandare segnali sulla terra, e nei pochi anni a seguire, quindi, il satellite in questione viene identificato. Le prime foto del satellite misterioso Black Knight vennero pubblicate sui giornali negli anni 1950-60. Nel 1970 il segnale è stato decodificato e fu identificata la sua possibile provenienza dal sistema stellare Epsilon di Boote. Oggi vi sono due ipotesi sul misterioso satellite: o si tratta di “spazzatura” spaziale o si tratta di un qualche satellite alieno. La scoperta del satellite Black Knight è forse uno dei più famosi oggetti spaziali in orbita del nostro pianeta. Questo “Satellite Artificiale” ha suscitato l’interesse dei media principali dalla fine degli anni ’50, ed è diventato uno tra i più discussi oggetti nello spazio. In primo luogo si pensava che il Black Knight altro non era che un satellite spia russo, e come tale il Cavaliere Nero ha avuto su di sè l’interesse di milioni di persone in tutto il mondo. E’ importante notare che il satellite in questione sta trasmettendo segnali radio (ancora tutt’oggi) da oltre 50 anni! Fin dalla sua scoperta, questo satellite, ha suscitato un notevole interesse di molti paesi di tutto il mondo, tra i quali la Svezia. Un operatore Ham Radio (Svezia) era riuscito a decodificare una serie di segnali UFO provenienti dal satellite ed ha interpretato il tutto come una mappa stellare incentrata sul sistema di stelle di Epsilon Boote, e che secondo l’operatore, Black Knight (datato 13000 anni) in origine apparteneva a questo sistema di stelle. M a secondo molti esperti e non, questa scoperta era stata fatta molto tempo prima, precisamente da Nicola Tesla, il primo uomo che è stato capace di “intercettare” un segnale da questo misterioso satellite nel 1899, dopo la costruzione di un apparecchio radio ad alta tensione a Colorado Springs. Le prime foto del satellite al mondo arrivano nel 1957 quando il Dr.Luis Corralos (Ministro delle Comunicazioni in Venezuela) lo ha fotografato riprendendo immagini da Sputnik II mentre passava sopra le Caracas. La cosa strana è che a differenza degli Sputnik I e II, il satellite Black Knight orbita sulla terra da Est e Ovest, mentre invece Sputnik I e II orbitavano da Ovest a Est. Per quanto riguarda i media, il Cavaliere Nero fa il suo debutto nel 1940, successivamente il 14 maggio 1954 compare un articolo sul “The San Francisco Examiner” ed infine il 7 Marzo 1960 compare un nuovo articolo su “Time Magazine”. Ma l’articolo che fece letteralmente “arrabbiare” il Pentagono compare il 23 Agosto 1954 quando la rivista tecnologica “Aviation Week e Space Technology” ha rilasciato un articolo, il quale enunciava: “Il Pentagono, allarmato riguardo ai due satelliti precedentemente non osservati in orbita intorno alla Terra, ha dissipato i dubbi della popolazione statunitense con l’identificazione degli oggetti come naturali e non di origine artificiale. A capo del progetto di identificazione vi è il Dr. Lincoln La Paz, esperto di corpi extraterrestri della University of New Mexico. Un satellite sarebbe in orbita a circa 400 miglia, mentre l’altro si trova a 600 miglia.” Questa affermazione fece arrabbiare, e non poco, il Pentagono, il quale pensava che i russi avessero momentaneamente battuto gli Stati Uniti nelle esplorazioni spaziali. L’interesse per il Cavaliere Nero si è intensificato e continua ad intensificarsi di anno in anno. Nel 1957, un oggetto non identificato è stato visto in ombra dallo Sputnik I. Secondo i rapporti, l’oggetto non identificato è stato osservato in orbita polare, e sembrerebbe che a quel tempo nè gli Stati Uniti nè i Russi possedessero la tecnologia necessaria per mantenere un veicolo spaziale in orbita polare. Secondo diverse ricerche il primo satellite in orbita polare è stato lanciato nel 1960. Le orbite polari sono spesso utilizzate dai satelliti di ricognizione per la mappatura terrestre o la semplice osservazione del pianeta. Si potrebbe quindi catalogare il Black Knight come un satellite da ricognizione dove uno dei suoi compiti e la mappatura del nostro pianeta e l’invio di informazioni nel suo luogo d’origine? Da notare che Astronomi e Scienziati hanno calcolato che il peso di un oggetto simile dovrebbe essere di più di 10 tonnellate, inoltre la velocità di movimento di Black Knight sembra essere doppia rispetto ai normali satelliti da noi conosciuti e lanciati. Vi sono diversi rapporti secondo cui la “Grumman Aircraft Corporation” ha dato notevole importanza al misterioso satellite continuandolo ad osservare con delle telecamere di monitoraggio, e nel Settembre del 1960, ovvero sette mesi dopo che il satellite fu rilevato dai radar, è stato visto un alone rossastro che avvolgeva l’intero satellite Black Knight. A quel punto, una volta diffusa la notizia, persone in tutto il mondo hanno iniziato ad identificare l’oggetto nel cielo come una luce rossa che si muove ad una velocità più elevata rispetto agli altri satelliti e che orbita con moto da Oriente ad Occidente. In seguito la “Grumman Aircraft Corporation” istituì un comitato per studiare i dati ricevuti dalle osservazioni fatte su Black Knight, ma nulla è stato reso pubblico. Nel 1963 Gordon Cooper è stato lanciato nello spazio ad osservare il misterioso satellite, e lo stesso afferma di aver visto un oggetto luminoso di color verde muoversi verso il Cavaliere Nero. In seguito la notizia venne diffusa dall’emittente NBC, ma quando Cooper tornò sulla Terra, alla stessa emittente non fu dato il permesso di chiedere all’astronauta informazioni riguardanti l’oggetto non identificato avvistato. La spiegazione ufficiale data ai media da Copper fu: “alti livelli di biossido di carbonio, hanno causato in me potenti allucinazioni”. Il Cavaliere Nero rimane un argomento di interesse in tutto il mondo e fino ad oggi sono ben poche le notizie certe che si hanno su questo misterioso satellite; altre notizie più rilevanti le hanno i Governi delle varie potenze mondiali i quali cercano in tutti i modi di tenere al sicuro i misteri di Black Knight. Quindi vi sono tutte una serie di domande che non trovano riscontro: Black Knight è un satellite extraterrestre mandato in orbita sulla Terra per studiare la razza umana? C’è davvero stato il tentativo di comunicare con la razza umana? Abbiamo ignorato il tentativo di comunicazione? Anche se come detto, tutte queste domande non trovano risposta, fatto sta che il Cavaliere Nero rimane di gran lunga l’oggetto più misterioso in orbita presso il nostro pianeta.

Foto ufficiali inerenti al satellite Black Knight

St. Louis Dispatch and The San Francisco Examiner, Article about the unidentified satellite

L’articolo del 1954

Foto NASA

AS4

STS088-724-66

Official image: http://eol.jsc.nasa.gov/scripts/sseop/photo.pl?mission=STS088&roll=724&frame=68

UFO SPACE

The Black Knight Satellite, close-up image.

AS3

Immagini zoommate

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