Scoperta una pietra con un microchip di 250 milioni di anni?

Scoperta una pietra con un microchip di 250 milioni di anni?

Più di 250 milioni di anni fa una civiltà avanzata popolava la Terra.
Infatti alcuni scienziati russi, della regione di Rostov, si sono resi protagonisti di una scoperta incredibile: una pietra con un microchip di 250 milioni di anni (alcuni parlano addirittura di 450 milioni di anni).
Secondo gli scienziati questa pietra indicherebbe che 250 milioni di anni fa una civiltà sconosciuta popolava la nostra Terra; una scoperta inverosimile e fantastica.
Questa pietra è stata scoperta da V.Morozov, un pescatore locale della città russa di Labinsk nella regione di Krasnodar.
Gli esperti hanno confermato la presenza di un microchip sconosciuto all’interno, riferendo che non può assolutamente essere associato alle invenzioni del genere umano.
Inoltre sulla superficie della pietra è stato rinvenuto un frammento di una tecnologia precedentemente sconosciuta alla scienza.
Questa scoperta scioccante confermerebbe la teoria che, già a quel tempo, una civiltà avanzata viveva sulla Terra.
Stiamo parlando di un popolo così evoluto ed in grado di sviluppare alta tecnologia!
Gli scienziati hanno annunciato che nel prossimo futuro verranno svelati ulteriori dettagli su l’esistenza di questa civiltà.
Non resta dunque che attendere.

Inizialmente i più scettici hanno catalogato questa notizia come bufala, ma attenzione, nonostante sia davvero difficile credere ad una storia simile, essa non è l’unica del suo genere.
Di scoperte di “oggetti fuori posto” la storia ne è ricca, basta fare una ricerca nel web per vedere centinaia di argomentazioni.

Come ad esempio: La scoperta di un modellino di Jet in Sud America datato oltre 1000 anni
Nel 1954 il governo della Colombia mandò parte della sua collezione di antichi oggetti d’oro in un tour negli Stati Uniti. Fra i monili, un pendente dorato che riproduceva un modello di velivolo ad alta velocità databile ad almeno 1000 anni fa, identificabile come parte della cultura pre-lnca Sinu.
La conclusione degli studiosi è che non rappresenti alcun animale, in quanto le ali sono molto rigide e a delta. Il timone è di forma triangolare, a superficie piatta e rigidamente perpendicolare alle ali.
A rendere più fitto il mistero, sulla parte laterale sinistra del timone appare un’insegna, esattamente dove si pone nei velivoli odierni; l’insegna è ancora più “fuori posto” di tutto l’oggetto, in quanto si tratterebbe della lettera aramaica Beth o B: questo starebbe ad indicare che l’oggetto non è originario della Colombia, ma antecedente: forse appartenente a una qualche popolazione del Medio Oriente che conosceva il segreto del volo.

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