Le formiche zombie

LE FORMICHE ZOMBIE

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Luogo: diffuso in tutte le foreste tropicali come quelle del Brasile

Il Cordyceps unilateralis è un fungo parassitoide che infetta le formiche, in particolare quelle della specie Camponotus leonardi, alterando il loro comportamento, al fine di garantire la distribuzione capillare delle sue spore. Si tratta di un esempio lampante di parassitismo.
Le formiche vengono infettate tramite gli spiracoli per la respirazione attraverso cui le spore del fungo riescono a raggiungere dei tessuti relativamente deboli e cominciare a svilupparsi. Quando il micelio raggiunge il cervello della formica, ne altera le reazioni ai feromoni gestendo così il comportamento dell’insetto che è in tal modo portato a raggiungere un microclima adatto allo sviluppo del fungo stesso.
In seguito il fungo determina la morte dell’ospite. Il carpoforo quindi cresce fino a uscire dalla testa dell’insetto e a liberare le spore. Il processo dura dai quattro ai dieci giorni.

Ciclo vitale
Come altri funghi parassitoidi del genere Cordyceps, C. unilateralis mira a specifiche specie come ospiti; queste sono di preferenza le formiche Camponotus leonardi, ma parassitano anche altre specie affini, sebbene con risultati inferiori dal punto di vista riproduttivo.
Quando le formiche si alimentano dei tessuti morbidi non vitali del fungo, alcune spore penetrano nel corpo dell’insetto attraverso gli spiracoli per la respirazione. Vi germinano e quando il fungo parassita è pronto a produrre nuove spore, il suo micelio raggiunge il cervello dell’ospite e determina un’alterazione nella percezione dei feromoni, che porta l’insetto a raggiungere una foglia posta a circa 25 cm di altezza dal suolo, dal lato della pianta rivolto a nord, posta in un ambiente con il 94-95% di umidità e tra i 20 e i 30°C condizioni adatte alla riproduzione del fungo. In condizioni differenti, la sporulazione potrebbe non avvenire oppure il fungo potrebbe presentare strutture riproduttive sottodimensionate.
Durante l’infezione il mutamento nelle abitudini della formica ospite è tanto caratteristico da aver dato origine al termine formica zombi, ed è tutto a beneficio del fungo. Raggiunte la sede adatta, l’insetto ospite si ancora alla foglia con un morso.
In particolare, la formica infetta morde la nervatura centrale della foglia con una forza superiore al solito, lasciando dei caratteristici segni a forma di manubrio, che sono stati rinvenuti anche su fossili di piante provenienti dal Pozzo di Messel e risalenti a 48 milioni di anni fa.
In seguito il fungo determina la morte della formica e continua a crescere nel corpo del”ospite finchè il micelio non invade tutto l’organismo, fermandosi solo di fronte al robusto esoscheletro. I vari miceli sfondano poi la corazza e si consolidano alla pianta su cui si trovano producendo antimicrobici per allontanare la concorrenza.
Il carpoforo cresce fino a uscire dalla testa dell’insetto e a liberare le spore. Il processo dura dai quattro ai dieci giorni.
Possono risultare infetti numerosi esemplari fi formica e “si possono trovare cimiteri di formiche con venti o trenta cadaveri in un solo metro quadro.

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