Il cratere Patomskiy

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Nell’anno 1971, un giovane geologo di nome Vadim Kolpakov si era imbattuto in un qualcosa di così unico e misterioso, che avrebbe perplesso scienziati per oltre 40 anni, parliamo del cratere Patomskiy.
In passato sono state delle molte ipotesi sulla origine del cratere: dalla teoria che è stato creato da una civiltà antica, o da prigionieri di un campo segreto di Stalin, o da qualche attività vulcanica, o da un meteorite, o da una esplosione di idrogeno sotterraneo , oppure da un UFO caduto.
Sicuramente, però, l’origine di questo cratere non è del 1971 ma bensì di molto tempo prima.
Popolazioni locali già sapevano del esistenza del così detto “cratere maledetto” e vi sono documenti che ne provino l’esistenza tramandando tra i popoli leggende su di esso.

Le molte domande irrisolte
Ci sono molte domande riguardanti il cratere ma quasi tutte sono senza risposta, il cratere di Patomskiy è stato definito come “il mistero più grande della Russia”.
Alcune di queste domnande, per esempio sono: perché gli alberi crescono velocemente sul lato dove vi è situato il cratere?
I livelli di radiazione sono bassi ora, ma ci sono prove che tempo fa, essi, erano molto alti… perché?
Nonostante una serie di spedizioni di scienziati più o meno famosi, nessuno di questi ha realizzato un ipotesi da considerarsi veritiera al 100%.
Una nuova missione per il cratere è partita mesi fa, cercando di dare nuove risposte a molte domande irrisolte.

La struttura
All’interno del cratere si trova una rientranza a forma di imbuto con una collina a forma di cupola proprio nel mezzo.
Il cono è piuttosto grande. La sua altezza è di circa 10-15 metri dal lato superiore e 70-80 metri dal lato inferiore; Il diametro medio del cono è di circa 130-150 metri; La profondità del fosso circolare interna è di circa 10 metri.
Il geologo che ha scoperto il cratere, si può dire quindi, che ha trovato un elemento unico che non assomigliava a niente di visto fino ad ora. Il nome del cratere è “cratere Patomskiy” che prende il nome del bacino che si trova nel fiume omonimo.

Un fatto interessante: coincidenza o maledizione?
Il geologo Vadim Kolpakov, che ha scoperto il cratere, stava cercando di organizzare una spedizione sul posto per poter studiare a fondo il fenomeno, ma la sua spedizione non è mai stata finanziata, perché tutto il denaro è stato speso per la ricerca di uranio. Infatti il paese aveva bisogno di una bomba nucleare al tempo.
La prima spedizione è avvenuta solo lo scorso anno. Durante gli studi sul cratere una persona è misteriosamente morta a causa di un attacco cardiaco, porprio quando si è avvicinato al cratere. Il cratere, aveva scelto la sua la sua prima vittima o è una sfortunata coincidenza?

Il cratere presentato al pubblico e lo stupore della scienza
Quando le prime foto a colori del cratere sono state presentate al pubblico, hanno creato grande fascino e mistero nel mondo della scienza.
Sono comparsi numerose versioni del mistero: dalle miniere segrete del Gulag a un’esplosione nucleare spontanea di minerale di uranio. Il cratere è sempre stato circondato da leggende oscure, e proprio per questo motivo, era difficile trovare un’altra squadra che avrebbe partecipato ad un’altra spedizione.
L’ultima spedizione fatta dai ricercatori, ha portato ad accumulare mezza tonnellata di campioni ed attrezzature diverse, Ma tutto questo peso si poteva portare sulle spalle, così hanno noleggiato un vecchio elicottero Mi-8T.
Stranamente, i piloti dell’elicottero che avevano sempre vissuto nella regione, sono stati piuttosto sorpresi, avevano sempre volato in quei luoghi, ma affermarono di non aver mai visto il cratere. Tuttavia durante le giornate di buona visibilità, si può dire che il cratere è perfettamente visibile dall’alto.
Dalle riprese aeree si può dire che il cratere assomiglia molto ad un enorme “nido d’aquila” con un uovo all’interno. Il diametro di tale “uovo” è di quasi 40 metri.

La presunta data di origine
Gli scienziati russi hanno subito rifiutato l’ipotesi di una esplosione di uranio. La radiazione di fondo era bassa e non vi è alcun giacimento di uranio nelle vicinanze, dato che la zona intorno al cratere è stata perlustrata a fondo.
Ad oggi sono rimaste due possibili soluzioni: quella vulcanica e meteoritica.
Ma il problema è che nessun materiale meteoritico è stato ancora trovato sul cratere e la zona è considerata interamente non vulcanica. Non ci sono vulcani in giro per migliaia di chilometri, neanche vecchi oppure estinti.
Il cratere sembra essere “nuovo”, ovvero la sua roccia non è ancora ricoperta di muschio.
Gli scienziati ritengono che il cratere potrebbe avere una età compresa tra i 100-500 anni. Ma c’è un altra versione più logica: viene fatta una considerazione sul Meteorite di Tunguska che dovrebbe essere caduto nella regione di Krasnoyarsk, ma il suo cratere fu mai stato trovato. Forse tale meteorite è caduto nella regione di Irkutsk e il nido di aquila sarebbe il cratere di questo meteorite del passato?
La distanza dal presunto luogo di impatto del meteorite di Tunguska, rispetto al cratere Patomsky è di soli 700 km. La presunta caduta del meteorite di Tunguska avvenne nel 1908, e in teoria la data del presunto cratere sembra coincidere.

Cosa si nasconde sotto il cratere?
Secondo la ricerca effettuata nel luogo del cratere c’è qualcosa che si nasconde a circa 100-150 metri di profondità sotto il cratere.
Questo “qualcosa” è anormalmente alto e contiene ferro e altri materiali ferromagnetici. Inoltre c’è molta acqua sotto il cratere. Se il cratere è stato formato da un meteorite, tutto ciò sarebbe molto strano. Si potrebbe pensare ad un meteorite super-denso, o a qualche altro oggetto simile e sconosciuto, ma comunque super-denso.

Il cratere è “vivo”
Si dice anche che il cratere è “vivo”, la sua forma sta lentamente cambiando in modo straordinario, inoltre in determinati periodi di tempo si può notare che esso sale e scende in altezza. È stato dimostrato sperimentalmente che qualche oggetto cilindrico giace sotto il cratere Patomsky e la lunghezza di questo presunto oggetto è di circa 12-15 metri.
Questa storia diventa ancora più confusa e misteriosa a causa degli alberi che crescono intorno al cratere in modo eccessivamente veloce.
Qualcosa di simile stava accadendo a Chernobyl per via dell’alto tasso di radiazioni, ma in questo caso la radiazione di fondo è bassa se non quasi assente.

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