Luogo: Napoli
Un nobile patrizio romano di nome Giovanni, assieme alla moglie, non avendo figli, decise di dedicare una chiesa alla Vergine Maria. La tradizione popolare narra che la Madonna apparve loro in sogno nella notte tra Lunedì 4 e Martedì 5 Agosto del 352 d.C., informandoli che un evento miracoloso avrebbe indicato loro il luogo su cui costruire la chiesa. Anche papa Liberio fece lo stesso sogno e il giorno seguente cadde dal cielo, contrariamente a qualsiasi previsione metereologica, una sostanza bianca simile a neve, pur essendo una calda giornata estiva.
Lo strano fenomeno avvenne solo lì a Roma, sull’Esquilino, dove il papa stesso tracciò poi il perimetro dell’edificio e la chiesa fu costruita a spese dei due coniugi, divenendo nota come chiesa di Santa Maria “Liberiana” o popolarmente “ad Nives”.
L’evento è stato dipinto da Masolino da Panicale nel suo famoso quadro “Il Miracolo Della Neve”, commissionatogli nel 1427 per decorare la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Il quadro è attualmente conservato nel museo di Capodimonte (NA).
Nella raffigurazione di Masolino il pontefice indica, come riporta la tradizione, l’esatto perimetro della futura chiesa delimitato dalla zona imbiancata dalla neve, che sta ancora scendendo dal cielo. Nella parte superiore sono raffigurati Gesù e la Vergine Maria che osservano la scena dall’alto.
A prescindere dall’evento miracoloso della neve, già sufficiente ad avviare uno studio approfondito, ciò che balza agli occhi osservando il dipinto è la grossa “nuvola” grigia sigariforme dalla quale cade la neve.
Sotto la nube più grande sono rappresentati altri “oggetti”, interpretabili come nubi ma francamente dai contorni troppo regolari e disposte in maniera esageratamente precisa e simmetrica (sono in fila indiana!) per esserlo. Questi piccoli oggetti, illuminati nella parte superiore e dotati di una sorta di suola, sono del tutto simili ai dischi volanti di innumerevoli testimonianze in tutto il mondo. Cosa voleva raffigurare il Masolino nel 1427? Forse degli UFO che furono avvistati in quel periodo? O forse la leggenda popolare ha tramandato anche gli avvistamenti del 350 d.C.?
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