Erbario

Erbario – Elenco Erbe Essenziali

Utilizzi e eventuali sostituti negli Incantesimi:
Consiglio: Per effettuare una ricerca mirata premere CTRL+F e scrivere il nome dell’erba ricercata.

ALLORO: Purificazione e Forza
Portarne addosso le foglie protegge dalle negativita’, bruciarne le foglie polverizzate purifica gli ambienti.
Sostituti: Lavanda e Iris

ANACARDO: Denaro
Impiegato nei riti propiziatori.
Sostituti: Pepe e Prezzemolo

ANANAS: Fortuna e Denaro
Essiccato puo’ essere aggiunto all’acqua del bagno o messo nei sacchetti per attirare la fortuna.
Sostituti: Menta e Riso

ANICE STELLATO: Poteri Psichici
I semi possono essere bruciati come incenso o portati addosso per aumentare i poteri pshichici e favorire il contatto con l’inconscio.
Sostituti: Felce e Mandragola

BASILICO: Amore
Le foglie secche sono usate nei sacchetti e negli incensi.
Il profumo stimola l’amore.
Sostituti: Camomilla e Coriandolo

CANNA DA ZUCCHERO: Amore e Desideri Sessuali
Da sempre usata per stimolare il desiderio sessuale.
Sparpagliata purifica gli ambienti.
Sostituti: Sesamo e Zafferano

GIGLIO: Protezione
Piantato in giardino protegge la casa:
dal male, dai ladri e dalle visite indesiderate.
Sostituti: Pioppo e Valeriana

LIMONE: Amicizia e Purificazione
Ideale per pulire e neutralizzare energie che hanno impregnato
oggetti e gioielli indossati da terzi.
Diluito con acqua allontana qualsiasi vibrazione.
Aggiunto all’acqua del bagno purifica.
Fiori e buccia essiccati vengono aggiunti nei sacchetti d’amore.
Sostituti: Salice e Tasso Barbasso.

I CHIODI DI GAROFANO, sono fiori non ancora sbocciati e sono i fiori di una pianta chiamata Eugenia. Servono per ottenere protezione, denaro, amore. Portati addosso aumentano la sensibilità e la disponibilità verso gli altri.
Iperico, detto anche scacciadiavoli. Erba potentissima, per la protezione e purificazione. E’ quella da usare in ogni caso quando sentite che c’è qualcosa di strano che vi opprime, quando tutto và a rotoli, quando sentite che nonostante gli sforzi, le cose non girano. Si può usare nei bagni, da portare addosso ecc.

LA LAVANDA è un’erba fantastica, ha proprietà veramente grandiose. Viene usata sin dai tempi antichissimi per profumare la biancheria, per augurare felicità, il suo olio viene usato per massaggi contro il mal di testa per la decontrattura dei muscoli. Amo questa pianta perchè nella sua semplicità è completa. Nei sacchettini aiuta ad elevare le vibrazioni di chi la indossa, dona un’aura più leggera, dona amore e purificazione.

LA MELA, è il frutto della conoscenza, tanto caro alla Dea. A livello esoterico contiene una stella a cinque punte, formata dai semi quindi rappresenta la libertà e la conoscenza che rende liberi. Mangiare una mela vuol dire voler conoscere la verità, sia nel bene che nel male, per avere la libertà di non sceglierlo. Nella magia celtica questo frutto è sacro, ma nella Magia in genere lo è. Addirittura, alcuni mangiano una mela prima di divinare. Avalon è la terra delle mele, ed è anche la terra preferita della Dea.
I suoi semi sono utilizzati per sacchetti d’amore.

LA MENTA è una pianta molto usata in magia, per l’amore, per la salute, per l’attenzione, per la lucidità mentale. Favorisce la guarigione e la purificazione se bruciata come incenso. Se aggiunta nell’acqua del bagno allontana la negatività.

ACACIA: Protezione, accrescimento psichico, tiene lontane le negatività.

AGLIO: Protegge la famiglia, favorisce l’armonia.

ARTEMISIA: Scaccia malefici e negatività, sviluppa poteri psichici; il suo infuso viene usato per purificare specchi, sfere e amuleti magici.

ARTIGLIO DEL DIAVOLO: Favorisce i legami d’amore, protegge da esorcismi e malefici.

ASSENZIO: Riduce la carica aggressiva, sviluppa la calma, fortifica corpo e mente.

BARDANA: Favorisce protezione e guarigione; alcune parti della sua radice vengono bruciate per purificare gli ambienti.

BIANCOSPINO: Propizia la fertilità, protegge i bambini (mazzetti dei suoi fiori venivano messi nelle culle).

CORIANDOLO: Sono utilizzati i semi negli incantesimi d’amore e come afrodisiaci; rafforza la volontà.

EDERA: Simboleggia la fedeltà; Gli amuleti fatti con il legno di edera preservano dai cattivi incontri, dalle malattie e favoriscono sonni tranquilli.

ERICA: Propizia la buona salute, la giovinezza e favorisce l’amore; usata come portafortuna e per potenziare amuleti e talismani. Nell’antichità, in alcuni paesi, i suoi ramoscelli venivano utilizzati nelle scope per scacciare gli spiriti magligni mentre si pulivano i pavimenti.

FRESIA: Frena gli eccessi di audacia, aiuta a realizzare le mete prefissate.

GINESTRA: Protegge dagli influssi negativi.

MANDRAGORA: La sua radice costituisce un talismano universale; racchiude in sè tutti i poteri del regno magico. Favorisce l’amore, la salute, la fecondità, la protezione contro qualsiasi influsso negativo.

PEONIA: Arreca coraggio, volontà e fortuna.

TIGLIO: Albero benefico e protettore;i fiori vengono usati per rituali d’amore e per propiziare il sonno ed i sogni.

VERBENA: Purifica, protegge, allontana malinconia e angoscia.

VISCHIO: Pianta sacra ai Druidi; favorisce salute e protezione, propizia fecondità, creatività e fortuna.

======== ERBE CURATIVE =========

Acerola
Descrizione: Pianta arbustiva dalla lenta crescita e dalle medie dimensioni. Predilige i terreni argillosi ricchi di humus che contenendo molte sostanze organiche, è di grande importanza per la vita e la crescita delle piante. Le giovani foglie hanno una colorazione rossastra che con il tempo si trasforma in verde scuro. Produce frutti che per forma, dimensioni e colore sono simili alle ciliegie. Il sapore è leggermente dolciastro, aciducolo. All’interno viene contenuto un grosso seme.
Indicazioni: Utile per curare il raffreddore e ripristinare il sistema immunitario.
Note: Generalmente non comporta effetti collaterali. In rari casi, acidità di stomaco.
Parti usate: Frutti maturi senza nocciolo.

Alloro
Descrizione: Albero a forma piramidale con foglie aromatiche sempreverdi e corteccia lucida. In natura raggiunge anche i 15 metri d’altezza.
Indicazioni: Antisettico, sedativo. Se in forma di mistura, disinfetta le ferite superficiali.
Note: #
Parti usate: Foglie e fiori.

Aloe
Descrizione: La pianta è di piccole dimensioni, raggiunge non più di 90 cm. Dal fusto si originano le foglie, strette e lunghe, le quali raggiungono i 50 cm di altezza e sono ornate di spine su tutto il bordo.
Indicazioni: Antinfiammatorio, antisettico, cicatrizzante.
Note: Potrebbe causare effetti collaterali nei soggetti allergici alla stessa famiglia di piante.
Parti usate: Foglie.

Anice Stellato
Descrizione: Sempreverde di grosse dimensioni, raggiunge i 4-5 metri, in Estate produce piccoli fiori gialli. Appartiene alla stessa famiglia della Magnolia.
Indicazioni: Digestivo, antispasmodico.
Note: #
Parti usate: Olio estratto dai piccoli semi.

Baobab
Descrizione: Imponente albero, raggiunge i 25 metri di altezza e, nella stagione delle pioggie, arriva ad immagazzinare fino a 30 tonnellate di acqua superando così i periodi di siccità. In queste condizioni il diametro dell’albero può raggiungere i 40 metri di diametro.
Indicazioni: Energetico, antiossidante, antinfiammatorio.
Note: #
Parti usate: Polpa del frutto privata dei semi.

Cardo Mariano
Descrizione: Fusto eretto, poco ramificato con grandi foglie glabre dal margine spinoso, di colore verde lucido variegato di bianco. I fiori sono rosso-violacei in grossi capolini all’estremità dei rami, circondati da squame appuntite. I frutti sono acheni di colore molto scuro chiazzato di giallo.
Indicazioni: Depurativo del fegato, utile per la riabilitazione dopo un avvelenamento.
Note: #
Parti usate: Fiori.

Coryanthe
Descrizione: Grosso albero a foglie ovali. La corolla biancastra ha cinque lobi prolungati in appendici. Come estratto viene utilizzata la corteccia.
Indicazioni: Potente afrodisiaco.
Note: Molto raro e difficile da reperire.
Parti usate: Corteccia.

Eucalypto
Descrizione: Albero sempreverde, ha la capacità di tenere lontani molti insetti. Raggiunge un altezza importante, fino a 40 m, il tronco è eretto e la crescita veloce. I frutti sono capsule legnose contenenti i semi. Produce dei fiori di un colore bianco rosaceo i quali prima della fioritura sono nascosti in capsule. Da questo deriva anche il nome dell’albero, Eucalipto significa “so nascondermi”. Le foglie sono strette e lunghe, il tutto concorre ad aromatizzare l’aria tutta intorno.
Indicazioni: Antisettico, Ipoglicemizzante. Spesso usato per tenere lontani gli insetti.
Note: Potenzialmente irritante per la pelle.
Parti usate: Foglie e ramoscelli.

Geranio
Descrizione: Può raggiungere l’altezza di 70-80 cm. Produce dei fiori di colore viola-lilla, le foglie sono ampie e setose, di due diverse tonalità di verde, le quali sono la principale fonte della profumazione della pianta.
Indicazioni: Antidepressivo.
Note: #
Parti usate: Foglie.

Griffonia
Descrizione: Pianta di dimensioni consistenti, dalle foglie piccole e lisce. I semi sono a forma di disco, e hanno una colorazione variabile dal rossastro/arancio al grigio/nero a seconda dello stato di maturazione degli stessi.
Indicazioni: Antidepressivo.
Note: Da evitare in gravidanza.
Parti usate: Semi.

Iperico
Descrizione: Può raggiungere l’altezza massima di un metro, con stelo a due spigoli. Sviluppa foglie simmetriche, piccole e sottili. Nei mesi caldi produce fiori gialli raccolti a gruppi di cinque in combi, i petali di forma ovale portano sul bordo peli secretori di colore rosso scuro.
Indicazioni: Antidepressivo.
Note: Possibili eritemi cutanei, irritazioni dell’apparato digestivo.
Parti usate: Sommità fiorite.

Lavanda
Descrizione: Pianta cespugliosa di colore verde grigio, slanciato con fiori violacei alla sommità. Radifica in terreni sassosi e aridi penetrando con le radici nelle fessure del terreno. Raggiunge il metro di altezza.
Indicazioni: Analgesico, calmante, antinfiammatorio.
Note: #
Parti usate: Fiori.

Maca
Descrizione: Pianta spontanea e perenne. La radice tuberosa ha forma a pera della lunghezza di 10-14 cm e rappresenta la parte utilizzata per le “proprietà energizzanti afrodisiacihe”
Indicazioni: Efficace cura per l’impotenza.
Note: #
Parti usate: Foglie.

Maggiorana
Descrizione: Arbusto di media altezza, foglie piccole diffuse lungo l’intero stelo, dal profumo dolce e delicato.
Indicazioni: Calmante, antinfiammatorio, sedativo.
Note: Se somministrato in dosi eccessive può causare stordimento e vertigini.
Parti usate: Foglie e stelo.

Melaleuca
Descrizione: Albero alto circa 6 metri con foglie alternate, strette e glabre (prive di peli), produce fiori sparsi irregolarmente su spighe fiorali.
Indicazioni: Antisettico, cicatrizzante.
Note: #
Parti usate: Foglie.

Neem
Descrizione: Albero sempreverde a crescita veloce, alto fino a 25 m, con chioma arrotondata, corteccia di colore marrone scuro e foglie composte, imparipennate. Alla base delle foglie si producono numerose infiorescenze a grappolo, i petali sono bianchi ed emanano un profumo dolciastro. Dopo il quinto anno di età la pianta inizia a produrre frutti.
Indicazioni: Insettorepellente, insetticida.
Note: Sconsigliata l’ingestione per i bambini.
Parti usate: Semi.

Olmaria
Descrizione: Pianta erbacea perenne, alta fino a 150 cm, possiede foglie pennatosette verde scuro superiormente, biancastre sulla pagina inferiore, alternate con piccole foglie fissate all’asse fogliare stesso. Il rizoma è strisciante. In estate produce fiori bianco-crema in grandi corimi irregolari intensamente profumati.
Indicazioni: Antinfiammatorio, antidolorifico, antipiretico.
Note: #
Parti usate: Sommità fiorite.

Passiflora
Descrizione: Il fusto abbondantemente ramificato, è sottile, talvolta cavo, a sezione rotonda, quadrata, triangolare o poligonale, solitamente di colore verde nei giovani esemplari, ricoperto da corteccia nei soggetti vetusti.
Le foglie sono alterne di forma, consistenza, dimensioni ed aspetto variabili, con specie a foglie semplici lanceolate, bilobate, o palmate con 3-9 lobi, con dimensioni di pochi millimetri. fiori sono normalmente ermafroditi, ascellari e solitari, raramente riuniti a coppie, le dimensioni sono molto variabili in dipendenza della specie, potendo arrivare al diametro di 12-15 cm, a volte profumati o con odore sgradevole.
Indicazioni: Efficace contro l’insonnia, stati di agitazione e ansia.
Note: #
Parti usate: Fiori e foglie.

Timo
Descrizione: Fusti generalmente eretti, ramosissimi, con corteccia bruna, alti da 1 a 3 dm. Foglie minute, di forma ovale, con margini ripiegati in sotto e tomentose nella pagina inferiore, più larghe nei rami fioriferi. I fiori minuscoli, di colore rosa pallido, sono riuniti in apicastri formati da diversi verticilli.
Indicazioni: Ansiolitico, antisettico.
Note: Sulla pelle può dare irritazione.
Parti usate: Pianta fiorita, foglie.

Verbenia
Descrizione: Pianta perenne, cresce fino a 30 – 60 centimetri. Ha un gambo legnoso e ramificato con foglie lucide e leggermente pelose. La foglie più basse sono obovate, profondamente incise e peduncolate; le superiori sono lanceolate, sessili e dentellate. I fiori sono piccoli, di colore viola, e sono disposti in spighe lunghe e sottili.
Indicazioni: Antinevralgico, antinfiammatorio, vermifugo, antispasmodico, sedativo.
Note: Il suo uso è pericoloso durante la gravidanza.
Parti usate: Fiori e foglie.

======= ERBE VELENOSE ========

Aconito
Parti velenose: Tutta la pianta.
Effetto: Se ingerito colpisce il cuore, il sistema nervoso centrale e periferico. L’avvelenamento è molto rapido e si manifesta con parestesie diffuse in tutto il corpo, vomito, shock, depressione respiratoria.

Anemone
Parti velenose: Tutta la pianta, i fiori in particolare.
Effetto: L’intossicazione si manifesta con nausea, vomito e crisi convulsive, depressione respiratoria. Sono possibili reazioni cutanee anche al semplice contatto.

Arum Macularum
Parti velenose: Tutta la pianta, in particolare i frutti.
Effetto: L’avvelenamento può anche essere mortale e si manifesta con disturbi gastro-intestinali, vomito e alterazioni del ritmo cardiaco (tachicardia). Dermatiti e vesciche si hanno in seguito a contatto esterno.

Belladonna
Parti velenose: Tutta la pianta, in particolare le bacche.
Effetto: L’ingestione di una o due di queste provoca l’avvelenamento. Rossore al viso e al collo, bocca secca sono i segni caratteristici dell’intossicazione e successivamente si avrà midriasi areagente, agitazione psicomotoria e fenomeni di allucinazione.

Cicuta maculata
Parti velenose: Tutta la pianta, foglie e frutti in particolare.
Effetto: Pianta di grande pericolosità, mortale, la coniina agisce anche indirettamente; viene segnalato un avvelenamento in seguito all’ingestione di allodole che avevano, in precedenza, mangiato germogli di cicuta. Vomito e diarrea rappresentano la sintomatologia gastrointestinale, il paziente oltre a midriasi potrà avere anche vertigini. La coniina agisce a livello delle sinapsi neuromuscolari con paralisi muscolare, in particolare della muscolatura dell’apparato respiratorio. La morte sopraggiunge per esfissia. La pianta è dotata anche di tossicità locale, e si può manifestare con iperemia dolorosa e anche piccole abrasioni.

Dafne
Parti velenose: Tutta la pianta, bacche e semi in particolare.
Effetto: Le bacche sono mortali e l’ingestione di 2-3 di loro è sufficiente per uccidere un bambino; nell’adulto ne bastano 10-12. L’intossicazione si manifesta con cefalea, torpore, salivazione, vomito, crisi convulsive; la sintomatologia evolve fino alla depressione cardio-respiratoria. La sintomatologia dell’intossicazione di queste specie presenta irritazione in seguito a contatto e, se ingerite, bruciore intorno alla bocca, disfagia (difficoltà di deglutizione), stato confusionale.

Elleboro
Parti velenose: Parti aeree.
Effetto: Costituisce un pericolo mortale, la sintomatologia si manifesta anche a livello gastrointestinale, si avranno convulsioni e delirio fino a giungere alla morte per paralisi respiratoria.

Giusquiamo
Parti velenose: Tutta la pianta.
Effetto: Midriasi, ipertensione, shock rappresentano le manifestazioni dell’intossicazione che può anche essere accompagnata da stati convulsivi e da allucinazioni. Mezzo grammo è mortale per una persona adulta.

Lauroceraso
Parti velenose: Foglie.
Effetto: E’ una pianta mortale, la sintomatologia dell’avvelenamento si manifesta con vomito, cefalea, astenia.

Mandragora
Parti velenose: Tutta la pianta.
Effetto: E’ una pianta di grande pericolosità e il suo avvelenamentyo può essere mortale; deve esser posta attenzione anche al semplice contatto. Dolori addominali, salivazione, nausea, vomito, diosturbi cardiaci rappresentano la sintomatologia; il quadro clinico, successivamente, evolve verso il coma e quindi la morte.

====== ERBE LEGGENDARIE =====

Rosaspiga
Aspetto: Pianta rossa a forma di spiga, solitamente reperibile nelle regioni calde a nord.
Utilizzo: Si stacca una spiga e la si colloca in un ampolla con un estratto di succo di lampone (3 gocce) ed acqua salata, lo si lascia al buio per tre giorni poi lo si agita. Immersa la spiga nel liquido, assume un colore Viola e si gonfia fino ad uscire dall’ampolla, diventa quindi uno stelo estendibile 12/13 metri, se la si estende maggiormente, con assenza di attrito diventa elastica . Dopo averla resa elastica lo stelo torna normale con la formula “forma normalis” altrimenti esplode causando di solito lievi danni. Tornata normale lo stelo si secca. Ampolla piccola ½ acqua salata e ½ di succo di lamponi.

Pungiglione
Aspetto: Pianta grassa le cui foglie hanno la forma di grandi pungiglioni, di solito reperibile nelle regioni del centro/nord.
Utilizzo: Con la puntura causa una forte emorragia, si stacca il pungiglione e se ne succhia la radice, le ferite vengono ripristinate, l’emorragia si arresta e sale l’adrenalina.

Piranha verde
Aspetto: Pianta larga a forma di grande lenticchia con una fessura che nasconde dei denti affilatissimi.
Utilizzo: Ingerendolo placca il legno in metallo (random). Dura pochi turni.

Piaga del sud
Aspetto: Pianta bianca con foglie cristalline, reperibile solo ed esclusivamente nelle fredde regioni del sud.
Utilizzo: Si staccano le foglie che rimangono intatte fino a che è a contatto con la pelle. La foglia è molto fredda in piccole dosi conserva cibo e pelli, in grandi dosi è dannosa, congela e atrofizza. A contatto con materiali non organici si tramuta in gas che respirato in grandi dosi può provocare il congelamento degli organi interni.

Terra bruciata
Aspetto: Pianta rosso terra di siena, con foglie ruvide a tre punte. Cresce nelle regioni calde ed aride del nord.
Utilizzo: La pianta è orticante, ossida i metalli tranne l’argento.

Mano aperta
Aspetto: Foglie a forma di mani con relative unghie. Germoglia nelle foreste fatate e nelle foreste del tuono.
Utilizzo: Riproduce la voce in varie tonalità e rimane attaccata fino a che non la si saluta.

Stiletto viola
Aspetto: A forma di stiletto color viola. Le foglie attaccate appaiono morbide al tatto, una bellissima pianta.
Utilizzo: Se si staccano le foglie diventano dure come un vero e proprio stiletto, non fanno danni da taglio ma possono essere considerate armi da botta. Macchiano il soggetto colpito di viola ed hanno una durata di 3/4 minuti.

Stecco del nord
Aspetto: Pianta bianca stelo esile e fiori gialli, presente per lo più nelle regioni nordiche e centrali.
Utilizzo: Se si annusano i fiori, il loro odore provoca giramenti di testa e fa vedere i ricordi più prossimi.

Ippograsso
Aspetto: Pianta grassa dall’odore dolciastro. Presenta fiori bianchi, rossi, verdi, blu e neri.
Utilizzo:
Spremendo lo stelo dell’’ ippograsso si ricava un nettare dal gusto e dalle proprietà simili ad un pregiato vino elfico, bevendolo si sente la corposita e la grinta di questo vino. I fiori a differenza dello stelo sono velenosi.

Gigante dell’est
Aspetto: Pianta piccolissima con fiori, simile ad un bonsai, lo stelo è nero mentre le foglie sono verdi.
Utilizzo: Si recide la parte nera, e se ne usa l’estremità misturata con le foglie, con la giusta dose, si possono rigenerare gli arti recisi nelle ultime 24 ore. Ingerendo la parte inferiore al taglio si rischia la morte.

Erbe e Alberi magici
Il Sentiero è celato dalla fresca ombra degli alberi e il bosco lo protegge da sguardi invadenti, mentre camminate a piedi scalzi su un tappeto di erba novella.
I fusti degli alberi profumano di resina e le foglie, che brillano di rugiada, sembrano cosparse di diamanti e di cristalli che creano piccoli e magici arcobaleni riflessi tutto intorno a voi.
La strada, piccola e stretta, giunge ad un passaggio semi-nascosto tra due grandi e possenti castagni e rivela una radura incantata e completamente fiorita.
Qui una voce leggera come il vento vi svela che vi trovate nella favolosa radura delle Erbe magiche, circondata da alti Alberi Guardiani, anch’essi magici, e pervasa da un senso di pace e armonia assolute.
Qui potrete iniziare la parte del vostro Viaggio alla scoperta dei doni meravigliosi che offre il Corpo della Grande Madre.
Doni che sono parte di Lei e che sono espressione del Suo Spirito.
Le proprietà delle Erbe, sia magiche che medicinali, sono ciò che la Madre insegna e sono la rivelazione della Sua Essenza nelle Sue infinite sfaccettature.
Prendetevene cura e ricordate che sono creature sacre, pertanto vanno rispettate, colte con parsimonia e ricambiate, per il loro aiuto, con qualche piccola offerta.

ACCRESCIMENTO
Erbe e alberi che favoriscono la crescita personale, il potenziamento delle proprie facoltà e l’accrescimento del potere e delle proprietà di altre Erbe e alberi.
Alchemilla; Assenzio; Mandragora (velenosa); Potentilla; Alloro; Salvia; Edera; Frassino; Noce; Mandorlo; Melograno; Giusquiamo nero (velenoso); Agrifoglio (velenoso); Quercia.
AMICIZIA
Erbe e alberi che favoriscono i rapporti con le altre persone, che stimolano e attirano i buoni sentimenti, l’affetto, la fratellanza/sorellanza.
Basilico; Lavanda; Margherita; Viola mammola; Erica; Cumino; Olmo.
AMORE
Erbe e alberi che favoriscono e attirano l’Amore in tutte le sue forme, mantenendolo costante. Rappresentano anche l’Amore materno, l’Amore puro della Madre.
Alchemilla; Aneto; Arancio; Basilico; Camomilla; Cannella; Cardamomo; Cardo; Chiodi di garofano; Coriandolo; Gelsomino; Ginepro; Iperico; Digitale; Girasole; Lavanda; Maggiorana; Malva; Mandragora (velenosa); Melissa; Margherita; Menta; Mirto; Grano; Potentilla; Rosa selvatica; Edera; Vaniglia; Verbena; Viola mammola; Erica; Valeriana; Caprifoglio; Achillea; Castagno; Melo; Betulla; Olmo; Tiglio; Biancospino; Mandorlo; Melograno; Muschio; Luppolo; Ortica; Calendula; Patchouly; Vite; Vischio (velenoso); Cipresso (velenoso); Salice; Cicoria; Sambuco; Nocciolo.
ARMONIA
Erbe e alberi che favoriscono il benessere spirituale, l’equilibrio interiore, la gioia, la serenità e i rapporti con il mondo in cui albergano le meravigliose e armoniose presenze fatate, nonché il Divino.
Camomilla; Artemisia; Arancio; Campanella; Gardenia; Gelsomino; Ginepro; Iperico; Digitale; Girasole; Lavanda; Malva; Melissa; Margherita; Menta; Pervinca; Verbena; Viola mammola; Erica; Timo; Prezzemolo; Valeriana; Caprifoglio; Melo; Biancospino; Sandalo; Muschio; Calendula; Vite; Sambuco; Nocciolo, Ontano nero.
ATTACCO
Erbe e alberi che favoriscono la difesa attiva, il ritorno al mittente, l’attacco verso chi costituisce un pericolo per il nostro essere, fisico o spirituale, o per le persone che amiamo.
Iperico; Limone; Menta; Mandragora (velenosa); Elleboro nero (velenoso); Tasso (velenoso); Stramonio (velenoso); Giusquiamo nero (velenoso); Aconito (velenoso); Agrifoglio (velenoso); Aglio; Cicuta (velenosa).
BAMBINI
Erbe e alberi che proteggono i bambini, il loro sonno, i loro sogni e la loro innocenza. Inoltre richiamano l’attenzione e la protezione degli esseri fatati, nonché i loro insegnamenti di libertà e naturalezza.
Aneto; Camomilla; Campanella; Lavanda; Margherita; Rosa bianca; Betulla; Biancospino; Mandorlo; Salice.
BELLEZZA
Erbe e alberi che aiutano a mantenere la bellezza fisica e interiore, la grazia, il fascino e l’armonia delle forme. Sono erbe e alberi usati anche in medicina per gli stessi scopi.
Alchemilla; Aneto; Gardenia; Limone; Malva; Melissa; Rosa selvatica; Melograno.
CHIAREZZA
Erbe e alberi che stimolano la lucidità di mente, la concentrazione, l’intelligenza e l’attenzione; sono utili per lo studio, non solo mentale ma anche interiore.
Coriandolo; Ginepro; Garofano; Limone; Potentilla; Ginestrone (velenoso); Aconito (velenoso).
CONCORDIA
Erbe e alberi che favoriscono il mantenimento dei buoni rapporti, dissipando litigi e incomprensioni e riportando la serenità.
Basilico; Lavanda; Valeriana; Salvia.
CONOSCENZA
Erbe e alberi che aprono alla percezione, al sentire profondo, alle dimensioni sottili; stimolano l’ispirazione, la ricezione di eventi armoniosi e appartenenti al mondo divino della Grande Madre e favoriscono l’acquisizione di profonda conoscenza e saggezza.
Assenzio; Artemisia; Cannella; Giusquiamo nero (velenoso); Mandragora (velenosa); Menta; Rosa selvatica; Rosa bianca; Elleboro nero (velenoso); Trifoglio; Iris; Erica; Felce; Melo; Betulla; Sorbo; Frassino; Biancospino; Mandorlo; Melograno; Papavero; Vite; Salice; Sambuco; Nocciolo; Quercia; Ontano nero.
CORAGGIO
Erbe e alberi che favoriscono il superamento della timidezza, accrescendo la forza personale, l’intento e la determinazione a superare gli ostacoli, sia personali che appartenenti al mondo esterno.
Assenzio; Cardo; Genziana; Iperico; Girasole; Margherita; Potentilla; Timo; Edera; Alloro; Caprifoglio; Achillea; Borragine; Frassino; Noce; Olmo; Ginestrone (velenoso); Ortica; Aglio; Nocciolo; Quercia; Pioppo; Ontano nero.
DIVINAZIONE
Erbe e alberi che favoriscono le operazioni divinatorie, l’interpretazione chiara e significativa di segni e messaggi provenienti dalle dimensioni sottili.
Alloro; Melo; Sorbo; Sambuco; Papavero; Stramoni
DOLCEZZA
Erbe e alberi che addolciscono i caratteri burberi e scontrosi, richiamandone i lati dolci e tranquilli.
Assenzio; Lavanda; Erica; Caprifoglio; Luppolo; Salice.
ESORCISMO
Erbe e alberi dal forte potere purificatorio, che può essere rivolto non solo a influenze negative e impurità sottili ma anche e soprattutto a presenze ostili, larve e residui psichici pericolosi per la propria armonia interiore.
Assenzio; Basilico; Cardo; Limone; Malva; Ruta; Rosmarino; Elleboro nero (velenoso); Betulla; Sandalo; Stramonio (velenoso); Giusquiamo nero (velenoso); Ginestrone (velenoso); Ginepro; Angelica; Pino; Agrifoglio (velenoso); Cicuta (velenosa); Sambuco.
FELICITA’
Erbe e alberi che favoriscono il benessere interiore, l’allegria, la gioia, la contentezza incondizionata, il buonumore e la soddisfazione.
Campanella; Girasole; Lavanda; Maggiorana; Biancospino, Riso.
FEMMINILITA’
Erbe e alberi legati al mondo femminile, ai suoi cicli armoniosi, che crescono e decrescono come le maree, e alle influenze lunari; sono usati anche nei rituali rivolti alla Luna, nei suoi aspetti di Crescente, Piena e Calante, e all’aspetto femminile del Divino. Stimolano la sensualità femminile, il languore, la dolcezza, la consapevolezza del proprio essere specchi della Dea e il superamento di vergogna e pregiudizi inferti dal mondo maschilista, dalle religioni patriarcali e dalle forme di intolleranza femminile.
Alchemilla; Camomilla; Arancio; Gardenia; Maggiorana; Mirto; Pervinca; Rosa selvatica; Iris; Artemisia; Salvia; Melo; Betulla; Noce; Mandorlo; Melograno; Ortica; Calendula; Salice.
FERTILITA’
Erbe e alberi che favoriscono il concepimento e che accrescono la fertilità, sia maschile che femminile.
Acetosa; Mirto; Orzo; Grano; Arancio; Rosa selvatica; Avena; Melo; Noce; Biancospino; Mandorlo; Melograno; Papavero; Pino; Patchouly; Riso; Vischio (velenoso); Nocciolo.
FORTUNA
Erbe e alberi che attirano la Fortuna e l’attenzione favorevole di presenze appartenenti al mondo sottile (ma è importante porsi in modo più amorevole e sereno possibile verso di esse).
Basilico; Campanella; Digitale; Mandragora (velenosa); Pervinca; Quadrifoglio; Erica; Anice stellato; Prezzemolo; Caprifoglio; Felce; Frassino; Noce; Biancospino; Melograno; Muschio; Papavero; Ortica; Abete; Riso; Agrifoglio (velenoso); Aglio; Sambuco; Nocciolo, Ontano nero.
GENEROSITA’
Erbe e alberi che favoriscono la generosità, la disponibilità e l’altruismo.
Orzo; Grano; Castagno; Noce.
GIOVINEZZA
Erbe e alberi conosciuti per la loro simbologia legata all’Immortalità; favoriscono il mantenimento della giovinezza, esteriore ed interiore, ovvero la connessione con la propria anima che, paragonata ad un bimbo per la sua purezza, ha il potere di mantenere realmente giovani; si riteneva che queste erbe ed alberi potessero persino riportare la verginità alle fanciulle che l’avevano persa.
Alchemilla; Limone; Margherita; Mirto; Rosa bianca; Rosmarino; Edera; Salvia; Tasso (velenoso); Melo; Sorbo; Mandorlo; Melograno; Abete; Vischio (velenoso); Cipresso (velenoso); Nocciolo.
PACE
Erbe e alberi che favoriscono la calma, la tranquillità e la quiete interiore.
Camomilla; Gardenia; Lavanda; Melissa; Margherita; Verbena; Papavero; Luppolo; Cipresso (velenoso).
PROSPERITA’
Erbe e alberi che attirano l’abbondanza, la crescita e la maturazione dei “frutti” dei propri sforzi e dei propri desideri, il fiorire dei propri progetti, la creatività e il benessere.
Cardamomo; Girasole; Orzo; Grano; Avena; Felce; Betulla; Noce; Melograno; Papavero; Abete; Patchouly; Riso; Agrifoglio (velenoso); Sambuco; Nocciolo; Quercia.
PROTEZIONE
Erbe e alberi che creano uno scudo protettivo da influenze nefaste, maldicenze e attacchi fisici o sottili da parte di entità o persone ostili; proteggono i viaggi, il sonno e la propria abitazione, soprattutto da eventi atmosferici distruttivi.
Basilico; Camomilla; Cardo; Chiodi di garofano; Ginepro; Iperico; Lavanda; Malva; Mandragora (velenosa); Margherita; Pervinca; Potentilla; Ruta; Rosmarino; Edera; Trifoglio; Verbena; Viola mammola; Erica, Timo; Alloro; Anice verde; Artemisia; Finocchio; Salvia; Felce; Achillea; Cumino; Betulla; Sorbo; Frassino; Noce; Tiglio; Biancospino; Sandalo; Aconito (velenoso); Ortica; Angelica; Calendula; Abete; Riso; Vischio (velenoso); Agrifoglio (velenoso); Aglio; Cipresso (velenoso); Salice; Cicoria; Sambuco; Quercia; Pioppo.
PURIFICAZIONE
Erbe e alberi che liberano dalle negatività, dalle impurità sottili e dagli influssi disarmonici e sfavorevoli; si usano anche per purificare lo spazio prima di iniziare piccole operazioni magiche.
Assenzio; Basilico; Camomilla; Cannella; Cardamomo; Cardo; Ginepro; Iperico; Lavanda; Limone; Maggiorana; Malva; Menta; Ruta; Rosmarino; Tarassaco; Trifoglio; Verbena; Erica; Timo; Alloro; Anice verde; Iris; Issopo; Artemisia; Finocchio; Salvia; Tasso (velenoso); Achillea; Acacia; Betulla; Frassino; Sandalo; Ginestrone (velenoso); Ortica; Angelica; Abete; Pino; Vischio (velenoso); Agrifoglio (velenoso); Aglio; Salice; Cicoria.

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