Luogo: Lombardia – Cremona
Nel Duomo di Cremona siamo di fronte alla più incredibile rappresentazione dell’Ultima Cena, addirittura ancora più forte dello stesso famoso affresco di Leonardo da Vinci a Milano. In primo luogo abbiamo un quadro in cui Giovanni è indubbiamente una donna, basti osservare queste immagini per togliere ogni forma di dubbio. Il volto è assolutamente femminile, i lineamenti sono dolci e inquadrano una donna anche particolarmente bella. E fin qui non ci sono dubbi. Ma qui siamo di fronte a qualcosa di più.
L’Ultima Cena si trova all’interno della Cappella della Maddalena, in cui vengono rappresentati tutti i momenti salienti della vita di Maria Maddalena. L’altro fatto incredibile è che, come fossero vignette di un fumetto, la donna è sempre la stessa!
In tutti i quadri la protagonista è una sola, Maria Maddalena: è lei nel lavaggio dei piedi, è la stessa nell’adultera, la stessa nel noli me tangere e la stessa nell’ultima cena! Non solo ha gli stessi lineamenti ma quasi anche gli stessi abiti. Che dire di fronte ad una rappresentazione simile davanti agli occhi di tutti? A questo punto, sembra che il Codice Da Vinci, il noto romando di Dan Brow, non ponga delle ipotesi tanto fantasiose. Questi quadri dimostrano che forse il Santo Graal non è una coppa in cui fu raccolto il sangue di Cristo, ma una persona, Maria Maddalena, la vera “coppa” che ha tenuto in sè il sang rèal, in francese antico il “sangue reale”, da cui “Santo Graal”, cioè i figli che Gesù Cristo le aveva dato. La tomba perduta della Maddalena è dunque il vero Santo Graal.
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