Le sedute medianiche

Le sedute medianiche:

Comunemente ed erroneamente chiamata semplicemente “seduta spiritica” è una delle tecniche più famose adoperate nello spiritismo.
Finalizzata al contatto e al colloquio con gli spiriti grazie all’intervento di un medium (letteralmente detto “tramite”), la seduta medianica deve essere svolta obbligatoriamente al chiuso.
I partecipanti riuniti attorno ad un tavolo si pongono in silenzio e in concentrazione, tentando di stabilire uno stato di tensione mentale ed emotiva che permetta al medium di utilizzare l’energia del gruppo per poter richiamare a sé le forze necessarie ad un “contatto” con l’aldilà.
Raggiunto il grado desiderato di concentrazione, il medium afferma di “dare voce” a defunti o altre entità spirituali che lanciano messaggi di vario genere.

E’ utile dire che le sedute medianiche non hanno nessun tipo di riconoscimento scientifico, e così anche i presunti fenomeni spesso a loro legati, come:
– Levitazione di oggetti
– Apporto e asporto di oggetti (dentro e fuori da un locale opportunamente chiuso)
– Rumori e voci non ben identificabili
– Improvvise folate di vento freddo
– Molti altri…

Fra i fenomeni che interessano i maggiori medium abbiamo: luci metafisiche (comparsa di un punto di luce bianca che si muove nel vuoto a velocità istantanea, cambia colore e lunghezza da punto a raggio esteso), sedute a voce diretta in pieno giorno, medium in trance che emette ectoplasmi, o il così detto “rapimento del medium” che vive un’esperienza extracorporea con asporto in altro luogo.

Affinchè una seduta medianica vada a buon fine è utile tenere presente queste regole:
– I presenti devono restare uniti tenendosi per mano intorno al tavolo qualsiasi cosa accada;
– Se anche uno solo dei presenti (pure se un terzo prende il suo posto) abbandona il tavolo e interrompe la catena, lo spirito resta intrappolato e non può fare ritorno al luogo di provenienza. Nei giorni successivi alla seduta, si potrebbero, quindi, verificare casi di poltergeist in cui l’entità tenta di ottenere una seconda seduta spiritica per rimettere le cose a posto, oppure vendicarsi.
– La disposizione a cerchio e tenersi per mano proteggono i presenti, in primis il medium, così come l’uso di simboli di protezione;
– La sua energia e medianità (del medium) fluiscono per mano a tutti presenti. Se i medium sono più di uno, le medianità si sommano. La medianità si trasmette per contatto fisico, e dopo alcune sedute anche i presenti potrebbero avere manifestazioni paranormali;
– Si ricorda che è interessato dal fenomeno anche chi è presente e non partecipante attivamente alla seduta stessa.
– A seconda delle convinzioni personali e dalla forza energetica dei presenti, le entità possono essere (solo defunti, oppure angeli, demoni, larve astrali, ecc) parlano da una dimensione esterna alla nostra.

Il medium chiama uno spirito-guida che svolge il ruolo di intermediario dal lato del mondo spirituale, governando la seduta per tenere lontane entità negative che tentano di manifestarsi.
Se il medium chiede un’evocazione, l’entità si manifesta all’esterno, restando separato dalla coscienza dei presenti; se la invoca, entra nel corpo del medium, che può restare inabitato e cosciente, ovvero entrare in trance completamente posseduto dallo spirito, col risultato di parlare lingue sconosciute, con ricordi e un tono di voce che non sono i suoi.

Le entità vivono in una dimensione trascendente senza spazio, da cui segue che:
– Se possono manifestarsi, possono farlo ovunque nella Terra siano chiamati e al limite in sedute medianiche in più luoghi differenti contemporaneamente;
– A tutte le entità è noto e sempre visibile il passato e futuro di ognuno di noi.

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