Charlie Charlie… vero? falso? Facciamo chiarezza!

Charlie Charlie… vero? falso? Facciamo chiarezza!

Ultimamente sta spopolando nella rete uno pseudo-gioco dal nome Charlie Charlie Challenge.
Il Charlie Charlie Challenge come dicono i media è una “sfida all’evocazione del demone “Charlie”,con matite incrociate su foglio con le risposte “si” e “no”, molto simile alla tavola Ouija, cioè una seduta spiritica”; questa pratica si è diffusa tra i giovanissimi sopratutto a scuola.

Ma noi ci chiediamo sapete davvero cos’è questo “gioco”?
Sicuramente la risposta è no, oppure non avete idee chiare in mente.

Cerchiamo di fare un pò di chiarezza in merito a questa questione.
Non esiste metedo spiritista che si può realizzare nel modo in cui viene spiegato in Charlie Charlie Challenge, ma ciò non vuol dire che non sia pericoloso, il male esiste e purtroppo è sempre in agguato.

Innanzitutto perchè lo spirito/demone/entità Charlie?
La leggenda dice che Charlie era un bambino di 10 anni che è morto in circostanze misteriose, molti dicono che Charlie si sia tolto la vita, altri invece credono che Charlie sia stato prima posseduto da una entità demoniaca ed in seguito ucciso dalla stessa (probabilmente il suo corpo non ha retto a uno stazio che la possessione da parte di un demone può fare ad un bambino di 10 anni)
Ma ovviamente, come spesso capita in questi casi, stiamo parlando di una leggenda che non ha fonti di verità certe.
Già da queste poche righe incominciamo a capire perchè la gente parla del “demone Charlie”.

Le matite si muovono davvero, sono in contatto con Charlie?
Qui bisogna fare davvero chiarezza, c’è molta, troppa, confusione.
Innanzitutto se voi, senza disegnare niente su un foglio, provate a mettere in equilibrio due matite l’una sull’altra noterete che avremo un equilibrio precario, dove queste matite si muovono al minimo spostamento d’aria. Ma d’altronde questo non è niente di paranormale, è fisica!
Detto questo, se un gruppo di persone (parlo di gruppo, perchè solitamente questa pratica di Charlie viene fatta in gruppo) è fortemente intenzionato (forza di volontà) a chiamare questo Charlie, possono accadere tendenzialmente tre cose:
1- Non succede niente, le matite rimarranno immobili.
2- Le matite si muoveranno, questo perchè tra sospiri (di paura o di ansia) e respiri le matite si muoveranno (legge di fisica sull’equilibrio).
3- Le matite si muoveranno, perchè davvero è successo qualcosa di paranormale. Qui spiego meglio. Mettiamo caso che questo gruppo di ragazzi ha una forza di volontà e un desiderio talmente grande di far muovere le matite per entrare così in contatto con “Charlie” che quindi, per davvero, le matite inizieranno a muoversi. Cos’è successo? Demoni, spiriti, Charlie? No no, molto più semplice, le energie dei partecipanti erano così forti che hanno influenzato involontariamente la materia di cui sono fatte le matite, causandogli così uno spostamento involontario (chiamasi psicocinesi involontaria).

D’altronde è deleterio pensare che milioni di persone sono riusciti a entrare in contatto con “Charlie”, anche perchè non credo che questa entità (se mai esiste) gli farebbe piacere continuare ad essere esasperata per nessun motivo valido.

Colgo anche l’occasione per citare Padre Francois Dermine, (Presidente del GRIS) che per tanti anni ha avuto il mandato di esorcista, il quale racconta: “Conosco una signora che dopo aver fatto spiritismo ha iniziato a sentire voci che le dicevano di uccidere, di uccidersi e tante altre cose negative che le facevano scoppiare la testa. Ha iniziato una serie di esorcismi ma non è stato facile liberarla, ci sono voluti anni di sofferenza e insonnia”. Il demonio non scherza e occorre riflettere sui tanti casi di raptus improvvisi, dove si uccide o ci si suicida, senza alcun apparente motivo.
Il motivo, cara utenza, potrebbe essere proprio quello di aver scherzato troppo con il fuoco… ma non fuoco comune, ma bensì quello dell’inferno.

Vi lascio un video che mostra questo “gioco”, ormai virale, del Charlie Charlie Challenge

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