Avvistato un essere rettiliano nel deserto del Sonora

Avvistato un essere rettiliano nel deserto del Sonora: Un gruppo di tre appassionati di mountain bike ha riferito di aver visto un essere rettile-umanoide la scorsa settimana, nel bel mezzo di un sentiero che si trova nel deserto di Sonora.
I ciclisti erano in sella per effettuare un tragitto chiamato “24 Ore” nella Old Pueblo, in un percorso di 17 miglia, quando hanno avvistato la creatura.
G. Johnson, 34 anni, un uomo d’affari di auto di Tucson, ha descritto ciò che è avvenuto: “Per poter svolgere la 24 ore di Old Pueblo si deve venire preparati con cibo e acqua. Ci delle volte che si vuole tornare indietro, dato che è difficile arrivare al traguardo. Ma quando si vede ciò che la natura ha da offrire qui… beh, quei rimpianti si dissipano piuttosto rapidamente.“
Johnson afferma che lui e altri due amici erano a metà strada del percorso, quando hanno visto qualcosa di “terribile”.
“Eravamo in mountain bike per circa… non so forse nove ore, a volte ci prendevamo delle pause. Poi Michael, un membro del gruppo, disse che aveva bisogno di fermarsi per un minuto. Cosi ci siamo fermati e lo abbiamo aspettato. Mentre eravamo anche noi in attesa, tutto ad un tratto vediamo una lunga figura a piedi attraverso il sentiero. Questa persona o animale era alta circa 2 metri, molto magro e aveva un’andatura goffa, come una scimmia… Ho pensato che fosse un uomo con una malattia… insomma era quasi robotico.”
Secondo il testimone oculare, due degli uomini stavano guardando lo strano animale, mentre il terzo, Michael, era più perplesso di quanto stava accadendo.
“Allora mi ricordo di Michael che ha strillato: che diavolo è questo? O qualcosa del genere. Ma lui sembrava molto lontano. Il fatto è che ci siamo incamminati solo per vedere più da vicino di cosa si trattava, cosi abbiamo camminato un po’ verso quella cosa. Non chiedetemi perché… forse per guardare meglio, non sapendo di cosa si trattasse.“
Poi, Johnson ha detto che la creatura, si fermò e cosi abbiamo potuto vederla meglio.
Gli occhi erano un pò “come un serpente”, ma neri e con una striscia gialla in mezzo dell’occhio.
Aveva squame verdi e rosse sul viso e la testa.
Il colore rosso era un po “come la stessa sabbia del deserto”. Non aveva un naso ma solo due fori.
Non riuscivo a vedere le orecchie o capelli.
Una bocca rossa che sembrava che fosse tutto sangue intorno ad essa, ma non sembrava che stava sanguinando.
Mi ha ricordato il volto e la bocca di un camaleonte, ma sembrava una persona…
La creatura ha sollevato con le sue “lunghe braccia e con strani artigli, un ramo pieno di spine” e lo agitava sventolandolo a loro, emettendo poi un suono forte e gutturale con i suoi denti.
Poi rapidamente fuggì, in un modo che ricorda quello di “una lucertola che cerca di nascondersi.”
“Sembrava che ci stava esaminando e poi è corsa nel deserto. Abbiamo pensato di fare ritorno nel punto dove eravamo partiti, ma abbiamo pensato che non importava, perché eravamo nel bel mezzo della pista comunque. Eravamo spaventati, terrorizzati.. ad essere onesti. Nessuno di noi aveva mai visto niente di simile. Quell’incontro è durato solo pochi secondi. Così, dopo che ci siamo consultati per un po’, abbiamo deciso di andare avanti e finire la pista.”
Johnson crede che ciò che vedevano era reale e non un prodotto della loro immaginazione.
”Quando si leggono queste storie online o si guarda in tv, beh, pensi che queste persone sono pazze o comunque hanno bisogno di attenzione, ma questo mi ha fatto ricredere. So che la maggior parte delle persone non crede ad una parola di ciò che ho detto. Io non li biasimo affatto. Ora non sto dicendo che quello che abbiamo visto è un alieno o un chupacabras o qualcosa di simile, tutto quello che sto dicendo è che non ho mai visto niente di simile in vita mia. Ma io non sono un biologo che possa fare una analisi concreta di ciò che è stato visto.”
Ci sono teorie che parlano di basi sotterranee o comunque basi “aliene” e sono molto popolari nella comunità UFO e descrivono le entità come umanoidi e di aspetto rettile.
Ci sono leggende dei nativi americani che raccontano la storia di creature sotterranee che vivono accanto agli esseri umani per migliaia di anni.
Le persone che vivono intorno al confine del New Mexico hanno visto strane luci nel cielo e fenomeni strani.
Lo scrittore Mac Tonnies, nel suo libro The Cryptoterrestrials, assercisce che gli alieni sono tra noi, proponendo l’idea che certi avvistamenti di esseri o entità “aliene” potrebbero essere attribuiti alla presenza di un gruppo di specie umanoide-rettiliano che vive sulla Terra.