Amuleti Comuni

AMULETI COMUNI

Vi posterò un elenco dei più comuni, nonchè più conosciuti, amuleti in circolazione.

IL CORNO
Il corno
Rappresenta sopratutto un portafortuna che la tradizione popolare adopera contro il malocchio e l’invidia in genere.
Detta tradizione, difatti, si basa sul fatto che a causare la malasorte di una persona non siano tanto una serie di fattori intrinsechi ed estrinsechi alla persona stessa, oppure il caso, gli incidenti o le difficoltà di vario genere, quanto invece l’invidia e la malevolenza di certa gente.
Per antagonizzare, o se vogliamo, esorcizzare l’invidia ed il malocchio, si usa portare con sè un cornetto per lo più d’oro o d’argento.
Ma a volte può essere di semplice metallo addirittura di plastica dura.
E’ il simbolo in se stesso che conta. In questo caso trattasi di propizio simbolo fallico, non dimenticando che nell’antichità il corno rivestiva anche un preciso significato di forza divina, in tal guisa che lo si vedeva raggiare persino dalle fonti di Profeti e Messaggeri di Dio.

IL GOBBETTO
Il gobbetto
Si tratta di una statuina, di legno, di metallo o di plastica dura, raffigurante un uomo gobbo, terminante a punta di corno, anzichè con le gambe.
Vale ciò che si è detto per il corno, ma il gobbetto sembra che la tradizione popolare lo abbia associato più contro l’invidia che altro.

IL FERRO DI CAVALLO
Il ferro di cavallo
E’ utilizzato sopratutto nelle case come scongiuro contro la malasorte e come protettore della casa stessa.
Per essere efficace, va appeso rigorosamente con le punte rivolte all’insù.

LE CORNA
Le corna
L’indice e il mignolo sono tesi, mentre medio e anulare ripiegati.
E’ il segno che indica le corna che la maggior parte del popolo utilizza come segno di scongiuro in varie occasioni.
Più vecchio e arrugginito è, meglio funziona il ferro di cavallo.

LA FIGA BRASILIANA
La figa brasiliana
Il dito pollice viene racchiuso tra l’indice e il medio, e la mano si stringe a pugno.
E’ un potente portafortuna se forgiato in argento.

LA SCARABEO
Lo scarabeo
Usato anticamente in Egitto quale glifo di rigenerazione e immortalità, viene considerato tutt’oggi un simbolo di fortuna anche da noi.

LA MANO DI FATIMA
La mano di fatima
Si tratta di una mano aperta, di metallo, solitamente d’argento, le cui cinque dita aperte richiamano i cinque pilastri dell’Islam (Maometto, Alì, Fatima, Hassan, Hussein), o anche le cinque prescrizioni fondamentali per i maomettiani: fede in un unico Dio, la preghiere pubblica cinque volte al giorno in direzione della Mecca, il digiuno del Ramadan, l’elemosina, il pellegrinaggio, almeno una volta nella vita alla Mecca.
Si tratta di un potente amuleto contro il malocchio.
Si usa porlo dietro l’uscio di casa.

L’OCCHIO
L'occhio
Potente sigillo d’origine egizia (l’occhio del Dio Horus) contro ogni avversità; protezione universale.
Si usa in argento oppure in oro.

LE FORBICI
Le forbici
Meglio se vecchie e arrugginite. Da appendere al muro con le punte aperte.
Protegge la casa dagli ospiti malevoli.

LE SPIGHE DI GRANO
le spighe di grano

IL NUMERO 13
Il numero 13
E’ considerato dai più, un numero che porta iella, come il 13 e il 17.
Solitamente, però, il numero 13 si utilizza come portafortuna.
Sempre la tradizione popolare vuole che un mazzo di spighe di grano tenuto in casa sia di buon auspicio e porti il benessere in abbondanza.

IL LINGAM
In India esso rappresenta il Fallo, simbolo di vita e fertilità.
Lo si usa portandolo appeso ad una catenella al collo, forgiato sia in bronzo che in argento.
E’ un indiscusso elargitore di abbondanza e prosperità, di valore universale.

IL CHIODO ROMANO
Il chiodo romano
Utilizzato presso i Romani, come mezzo di difesa occulta contro gli spiriti malevoli;
Tito Livio così definisce il chiodo: “Necessitas quae ultimum ac maximum telum est” (E’ necessaria quale più potente ed ultima arma di difesa).

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