Cos’è l’ipnosi: Con l’ipnosi si possono realizzare i cambiamenti desiderati nel comportamento e incoraggiare il benessere fisico e mentale.
L’ipnosi incoraggia la motivazione rende possibile utilizzare al meglio le proprie capacità, sia per migliorare che per rimuovere i blocchi che impediscono di vivere appieno la vita.
L’ipnosi può essere considerato un metodo veloce, semplice ed efficace per smettere di fumare, controllare il peso, migliorare le abilità sportive e non, eliminare lo stress.
Allergie, dermatiti, emicranie e ipertensione sono suscettibili ad un trattamento con l’ipnosi, infatti l’ipnosi è un un ottimo ausilio per molti disturbi della pelle.
L’ipnosi può essere un valido complemento anche nel trattamento della balbuzie.
L’ipnosi deve essere considerata una disciplina a se stante o appartenente alle varie tematiche oniriche, con un ambito di studio ben definito e interdisciplinare, che usa lo stato di trance, le suggestioni, le metafore o l’autoipnosi per modificare e correggere comportamenti e sensazioni indesiderate, o per acquisire nuove abitudini o comportamenti, oppure per migliorare le capacità e le motivazioni in un ambito specifico.
L’ipnosi si rivolge alle persone normali che vogliono migliorare la qualità della loro vita, esplorare le proprie capacità e utilizzare al meglio le risorse che possiedono, per esprimere se stesse in modo più soddisfacente e adeguato.
L’ipnosi può essere utilizzata anche insieme ad altri tipi di trattamento, oppure quando nessun altro trattamento ha avuto successo.
Cosa Fare con L’ipnosi
Questo breve elenco non copre tutta la casistica, ma da un’idea di cosa è possibile fare con l’ipnosi.
- Cambiare abitudini negative
- Controllare il peso corporeo
- Controllare le allergie
- Aumentare l’autostima
- Paura, stress, ansia
- Alleviare il dolore per il parto
- Parlare in pubblico
- Sindrome del colon irritabile
- Controllare nausea e vomito
- Mal di testa
- Eliminare verruche
- Trattare malattie della pelle
- Aneuresi, onicofagia, bruxismo
- Migliorare le prestazioni sportive
- Aumentare il benessere
- Ritrovare oggetti smarriti
L’ipnosi Funziona?
Questa è una delle domande poste più frequentemente sia da chi desidera intraprendere un percorso ipnotico.
E’ una domanda è legittima, perché ancora oggi l’ipnosi è ricoperta da un velo di fascino e di mistero, che la fanno apparire più come una disciplina magica ed esoterica che scientifica.
Eppure c’è un ampia evidenza degli effetti dell’ipnosi, della sua capacità di rimuovere sintomi in maniera duratura, senza che al loro posto ne sorgano altri e di riuscire dove nessun altro trattamento ha avuto successo.
Credo che l’ignoranza sull’ipnosi e sui suoi effetti, sia il maggiore ostacolo alla sua diffusione presso il grande pubblico.
Sicuramente in un futuro vi sarà una maggiore diffusione negli ambienti della ricerca, quando saranno maggiormente chiari i suoi meccanismi di azione.
Per il momento l’inquadramento teorico della disciplina, sembra secondario rispetto ai successi che è possibile ottenere con un numero limitato di sedute.
Quanto tempo ci vuole?
L’ipnosi è rapida, per cui il numero di sedute è basso e di conseguenza l’impegno economico ridotto.
Alcuni soggetti in ipnosi trovano quasi immediatamente le risorse necessarie per superare il loro problema, e succede di vedere situazioni che si trascinavano da anni dissolversi dopo una sola seduta di ipnosi.
Di solito occorrono da tre a sei sedute.
Dipende anche dai vostri obiettivi, dalle vostre motivazioni, e dalla vostra partecipazione.
In realtà, nessuno può garantirvi un numero minimo di sedute.
Ognuno di noi è differente e il trattamento è individualizzato.
Non si può affermare con certezza che ogni problema può essere risolto né che lo si può fare entro un certo numero di sedute.
La cosa migliore da fare è riportare gli studi di settore (ci sono migliaia di pubblicazioni annue solo nel mondo occidentale) o riferirsi alla propria esperienza professionale per indicare un numero medio di sedute.
Un confronto
L’ipnosi è stata messa a confronto con metodologie di estrazione psicoanalitica, e ha dimostrato di funzionare bene, come riporta uno studio di Alfred A. Barrios, Ph.D. che in questo articolo rileva i seguenti tassi di successo:
Psicoanalisi: 38% dopo 600 sedute.
Terapia comportamentale: 72% dopo 22 sedute.
Ipnoterapia: 93% dopo 6 sedute.
Come si può notare dai numeri, ci sono distanze abissali nel numero di sedute, che rappresentano anche il risparmio economico che si può ottenere utilizzando l’ipnosi.
Com’è essere ipnotizzati?
Molte persone non sanno esattamente cosa aspettarsi la prima volta che sperimentano una trance, e questa indecisione li rende eccessivamente ansiosi nei confronti dell’intero processo.
Ma tutti possono andare in trance, la maggior parte delle persone ha già sperimentato uno stato di trance parecchie volte nelle sua vita, senza essersene reso conto.
Avete mai guidato a lungo, completamente immersi nei vostri pensieri fino a quando non siete arrivati a destinazione senza nemmeno accorgervene?
Questo è un esempio di trance.
Come immergersi nella lettura di un libro fino a perdere il senso del tempo e scoprire che sono passate alcune ore e il libro è quasi terminato.
Fare un sogno ad occhi aperti è un altro esempio d’ipnosi quotidiana.
Naturalmente ci sono differenze individuali nell’intensità e nella profondità dell’ipnosi, ma tutti possono sperimentare la trance, e siccome non c’è da fare niente di particolare, non si commettono errori.
Tutto quello che bisogna fare è rilassarsi, concentrarsi sul respiro e lasciarsi andare.
Cosa aspettarsi
Alcune persone hanno un’aspettativa del tutto irrealistica sull’uso dell’ipnosi, perché credono che una volta ipnotizzati saranno istantaneamente curati dalla loro condizione.
Il termine cura non si può applicare all’ipnosi, perché non è qualcosa che si fa a qualcuno, come dare una pillola, somministrare un medicinale od operare.
L’ipnosi richiede la partecipazione attiva dell’ipnotizzato, che anche se ha gli occhi chiusi e sembra dorma, in realtà è molto più vigile che nel normale stato di veglia.
Per questo credere come fanno molti che l’intero processo si risolva nel dormire un’ora e risvegliarsi completamente liberi dai sintomi e senza ricordare nulla del processo, è inverosimile.
Piuttosto si lavora insieme al cliente, che ha un ruolo attivo nel cambiamento e su quanto sperimentato, provato e ascoltato durante l’intero processo ipnotico.
Inoltre, molto più spesso di quanto si possa credere, i cambiamenti sono sperimentati come naturali e quindi ci si accorge di essere cambiati quando sono gli altri a farcelo notare.
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