Lo studio della Terra Cava

Lo studio della Terra Cava
Innanzitutto la cosa più semplice da fare, nonchè il nostro primo obiettivo è smentire la teoria della terra cava con delle prove.
Per fare questo basta prendere delle foto dei poli nord e sud e vedere che realmente non ci sono “buchi” che permettano l’ingresso nel mondo sotterraneo.
Quindi mi sono messo subito all’opera, ho usato il web per cercare delle immagini dei poli, ma queste non ci sono… o se ci sono sono nettamente modificate.
Sono passato quindi a visionare Google Earth, ma anche qui, nei poli l’immagine è stata modificata nei pixel, quindi manomessa.
Allora ho provato con Google Maps e peggio ancora, non mi permette di visualizzare i poli.
In seguito, mediante ricerche, ho compreso che:
– I satelliti che “monitorizzano” i due poli sono solamente americani.
– Google Earth è americano.
Inoltre si dice che ai satelliti é proibito andare oltre i paralleli 70 nord e 70 sud, la ragione ufficiale é che sia una zona pericolosa per le anomalie magnetiche e gravitazionali presenti ai poli (teoria non confermata.)
Allora la domanda che mi sono posto è… perché questi buchi non sono visibili da terra o in aereo? Si presuppone che all’inizio dell’incurvatura si parla di un diametro di 3000 km circa, anche andando in aereo ad alta quota credo che si possa avere un campo visivo di 500 km magari esagerando, ma comunque per i gas dell’atmosfera pure nelle giornate piú serene a questa distanza si vede tutto azzurro, bisognerebbe uscire dall’atmosfera ma un aereo in sè non puó farlo.
Inoltre ho compreso che ci sono una miriade di scienziati e studi scientifici che dimostrano questa teoria, ma vengono screditati o mandati in rovina dal governo americano che per qualche ragione ci tiene tutto nascosto.
Inoltre la NASA appartiene al governo, ma comunque si possono trovare foto della nasa dei poli di giove, saturno e venere, palesemente censurate con un cerchio fatto tipo a modalità “paint”, la stessa cosa si vedeva su google earth fino a qualche anno fa, poi l’hanno modificato in quello che vedete tutt’ora.

Immagini censurate

Qui invece l’esagono di Saturno

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Dopo questo continuiamo con lo studio…

In seguito ho trovato una testimonianza diretta ben descritta sulla terra cava: Richard Evelin Byrd: alla scoperta della Terra cava (link a una pagina interna, leggetela è importante!).

Inoltre durante gli anni settanta, furono pubblicate molte fotografie del Polo Nord prese dai satelliti meteorologici.
Esse rilanciarono la polemica della teoria della Terra Cava.
Si trattava di lastre prese il 6 gennaio 1967 dal satellite dell’US Environmental Science Service Administration (ESSA-3).
Possiamo scoprire nella foto sotto, un montaggio realizzato partendo da molte foto per farne una unica perché, generalmente i satelliti, essendo solo a qualche centinaia di chilometri di altitudine sopra il pianeta, non possono fotografare la Terra nel suo insieme.
Il satellite ESSA-3, prese più di un milione e mezzo di lastre.
Su questa fotografia, vediamo delle nuvole intorno al polo, che sembrano aspirate progressivamente nell’enorme foro che, secondo gli specialisti, dovrebbe avere un diametro di circa 1400 miglia.
Se questo foro corrisponde ad un’apertura nella calotta polare, esso sarebbe situato a circa 86° di latitudine Nord.


Ricordo che le fotografie provengono dal satellite ESSA-3!

Inoltre, c’è questa serie di lastre prese dal satellite della NASA l’ATS 3.
Nel 1997, la NASA avrebbe ordinato la distruzione di 4500 foto prese da questo satellite, sostenendo che le immagini “non avevano alcun valore meteorologico”.
Le lastre (vedi immagini sotto), sono state salvate per miracolo dalla distruzione. (probabilmente qualcuno le ha diffuse)
Si notano diverse perturbazioni atmosferiche al di sopra del Polo Nord.
C’è da notare che queste lastre sono state prese nel periodo della notte polare.
Il giornale canadese “Weekly Wold News” pubblicò il 14 febbraio 1995 un articolo che in sostanza affermava: “Cap Canaveral, Floride – La NASA riceve dei segnali radio che vengono dall’interno della Terra. Gli esperti pensano che questi segnali siano emessi da una forma di vita intelligente e molto sviluppata!”
Un alto responsabile della NASA, che non ha voluto dire la sua identità, affermò che esistono sotto terra degli esseri che cercherebbero di entrare in contatto con noi.
Gli scienziati avrebbero percepito i primi segnali il 30 ottobre 1994.
Le emissioni si sarebbero rinnovate a intervalli regolari.
Secondo il misterioso responsabile della NASA, “i segnali radio sarebbero composti da un codice matematico molto completo, che ci ha convinti di essere in contatto con una colonia di esseri viventi la cui intelligenza è senza dubbio superiore alla nostra”.
Tuttavia si rifiutò di rivelare il contenuto dei messaggi, spiegando: “Non dirò che i messaggi sono di natura ostile, ma il loro contenuto potrebbe provocare delle controversie e delle inquietudini. Poiché molti elementi dipendono dall’interpretazione, sono dell’avviso di aspettare prima di dichiarare qualunque cosa che possa mettere l’opinione pubblica in uno stato di eccitazione e di ansietà.”

E per finire altre immagini:

Foto presa sopra il polo Nord dalla missione STS75 1996

Lascio a voi i commenti…

Si ringraziano gli utenti: Bands e Rona

 

 

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