La cripta delle Barbados

LA CRIPTA DELLE BARBADOS

Luogo: nel cimitero della chiesa di Cristo

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Nell’isola di Barbados, un’ex colonia britannica delle Piccole Antille, non lontano dalla costa del Venezuela, si trova il cimitero della chiesa di Cristo, divenuto inaspettatamente molto famoso. Al suo interno, infatti, c’è una cripta di pietra, vuota e abbandonata fin dal 1820, per via dcei misteriosi accadimenti che la tormentarono per circa otto anni.
La cripta venne acquistata da Thomas Chase, un proprietario di piantagioni del luogo, nei primi anni del diciannovesimo secolo come cripta di famiglia.
Nel 1807 vi fu tumulata Thomasina Goddard, una sua parente mentre l’anno successivo fu sepolta la piccola Mary Anna Maria Chase, sua figlia.
Pochi anni dopo nel 1812 morì anche Dorcas, la seconda figlia di Chase e, quando la cripta fu aperta per accoglierla, si presentò uno spettacolo alquanto singolare: le bare di piombo della signora Goddard e della piccola Mary Anna Maria erano state mosse e non si trovavano più nella posizione originale. Vennero rimesse in posizione sui lati della cripta, aggiungendo anche quella di Dorcas. Nessuno riuscì a comprendere l’accaduto e si decise di ignorare il fatto. Venne ricollocata la pesante lastra che sigilla la tomba di famiglia all’ingresso.
Thomas Chase morì poco più di un mese dopo e, quando fu disposto all’interno della cripta, tutto si presentava in ordine, come doveva essere. Ma quando la cripta fu riaperta quattro anni più tardi per le esequie di un bambino, le bare al suo interno furono trovare nuovamente spostate e così pure nei funerali successivi che avevano come ultima meta la tumulazione all’interno di quella misteriosa cripta.
Un fatto inquietante che fu subito notato era che il pavimento non presentava segni di spostamenti, benchè fosse coperto da uno strato di finissima sabbia. Nel 1819, lo stesso governatore Lord Comermere fu testimone dell’incredibile fenomeno che aveva preso di mira la tomba di famiglia di Thomas Chase: le bare erano nuovamente a soqquadro e voci di presunti spiriti maligni si erano sparse tra tutti gli abitanti della zona.
Alcuni uomini incaricati della rimozione della lastra che chiudeva il sepolcro, dissero che fecero molta fatica nello spostarla, come se una forza straordinaria ed ultraterrena volesse celare chissà quali segreti. Lord Comermere, uomo deciso e pratico, ordinò che le bare fossero risistemate, che fosse messa della sabbia per verificare eventuali spostamenti sul terreno e che infine fossero apposti dei sigilli.
Un anno dopo il governatore decise di ritornare sul posto per verificare la situazione. I sigilli erano intatti… Ma una volta aperta, tutto si trovava nel più totale disordine: alcune bare erano state addirittura rovesciate. La famiglia Chase, in preda al terrore, fece seppellire le spoglie mortali degli occupanti altrove, lasciando la cripta abbandonata.
Per giustificare l’accaduto, nel corso degli anni si è ricorso frequentemente a improbabili scosse telluriche, bizzarre e “pilotate” alluvioni, curiosi vortici magnetici particolarmente circoscritti… Ma ancora oggi la cripta delle Barbados rimane un’oscura finestra spalancata sul mistero.

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