Akasha

L’Akasha, chiamato etere, è sinonimo di quintessenza, ed era appunto quell’elemento riconosciuto da Aristotele che altro non era se non la fusione di quattro elementi naturali. In alchimia occidentale, l’etere era l’ingrediente fondamentale per la creazione della pietra filosofale.

Colore: BIANCO

Lavorare con un elemento che non si può, a differenza degli altri, ne vedere ne toccare può sembrare una cosa astratta e difficile.
Ma non è così.
Per avvicinarsi all’Akasha ed utilizzarla a nostro vantaggio basta seguire i seguenti brevi punti:

    1. Rifugiatevi nella vostra area protetta, e rilassatevi.
    2. Lasciate vagare la mente e cercate di percorre la struttura del vostro ultimo pensiero, cercate di capire da cos’é stato creato, passate ora al pensiero precedente e ripetete l’esercizio per 2 settimane, cercando di tornare sempre di più indietro, saprete voi quando fermarvi.
    3. Concentratevi su un unico pensiero visualizzandolo per tre minuti, educate la vostra mente affinche’ non entrino delle interferenze. Ripetete l’esercizio per 2 settimane, cercando di arrivare a 10 minuti di pieno controllo mentale.
    4. Concentratevi nel tenere la mente sgombera per tre minuti, nessun pensiero deve entrarci. Ripetere l’esercizio per 2 settimane, cercando di arrivare a 10 minuti .
    5. Questi semplici esercizi vi aiuteranno a seguire una rigida educazione mentale, allo scoccare delle due settimane, se fatti con serieta’ avrete acquisito una padronanza utilissima nei rituali, negli incantesimi e nella divinazione.

Questi semplici esercizi vi aiuteranno a seguire una rigida educazione mentale, allo scoccare delle due settimane, se fatti con serieta’ avrete acquisito una padronanza utilissima nei rituali, negli incantesimi e nella divinazione.

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