Sistemi di classificazione Herb e Vallée per gli avvistamenti UFO

Sistemi di classificazione Herb e Valée per gli avvistamenti UFO

Jacques Vallée (destra) con Josef Allen Hynek (sinistra)

SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE HERB
Il sistema di classificazione ufologica ideato nel 1980 dall’astrofilo statunitense Gert Herb serve per suddividere in categorie tipologiche le osservazioni di presunti fenomeni aerei non identificati fatte da astrofili.
427 osservazioni furono raccolte con un sondaggio condotto da G.Herb insieme all’astrofisico Josef Allen Hynek fra gli aderenti all’Astromical League, all’Association of Lunar an Planetary Observers (ALPO) ed all’International Occultation Timing Association (IOTA).
La classificazione Herb implica una griglia a due parametri: dimensioni appartenenti al fenomeno osservato (puntiforme o esteso) e caratteristiche di moto di esso (uniforme o variabile). In questo modo si ottengono 4 classi numerate da 0 a 3. Una 5° classe (la 4) in sostanza riprende quella degli incontri ravvicinati (IR) propri nella classificazione Hynek e di quelle ad esse derivate, pur non riproducendone in maniera esplicita il criterio distanziometrico minimo (500 ft. ossia 152,5 m.)

Classe e definizione:
0) Fonte puntiforme con moto uniforme
1) Fonte estesa con moto uniforme
2) Fonte puntiforme con moto variabile
3) Fonte estesa con moto variabile
4) Oggetto osservato a distanza ridotta a sufficienza da non lasciare dubbi nell’osservatore sul fatto di aver osservato qualcosa di strano.

SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE VALLEE
Un secondo sistema di classificazione della casistica di peculiare interesse dovuto a Vallée è costituito da uno schema che si distacca sotto vari profili ancor più di quello del 1966 dal sistema di classificazione di Hynek e derivati. Esso risale al 1990.

I casi propriamente ufologici sono raccolti in 3 gruppi. Vallée li chiama:
passaggi” (in sigla FB, dalle parole inglesi fly-by);
manovre” (MA, da maneuvers);
CE” (che poi sono gli incontri ravvicinati hynekiani, i close encounters).

In aggiunta a queste, Vallee introduce un apposita categoria: “anomalie” (AN) per indicare fenomeni che spesso sono collegati agli avvistamenti U.F.O. veri e propri.
Gli “FB” ed i “MA” sono le osservazioni fatte a distanza.
Vallee trascura il fattore della condizione diurna e notturna introdotto da Hynek e s concentra su alcune caratteristiche dei fenomeni.

Avremo così, per cominciare, i casi del sottogruppo MA1 al sottogruppo MA5
– Gli MA1 comprendono osservazioni in cui il fenomeno presenta una traiettoria discontinua, “complicata”, ad esempio una discesa, della manovre, uno zig-zag, delle inversioni di marcia, ecc…
. Gli MA2, oltre alla traiettoria discontinua, presentano degli effetti secondari all’ambiente, ad esempio quelli cosiddetti “elettromagnetici”, o delle tracce, o delle rilevazioni radar.
– Gli MA3 sono quelli con fenomeni dalla traiettoria discontinua e l’osservazione di entità animate associate ad essi.
– Gli MA4 rigurdano i corpi con traiettoria discontinua la cui osservazione comporta una “trasformazione della realtà” dei testimoni: in altri termini, quelli che presentano effetti psichici complessi e delicati, come in certi incontri “ad alta stranezza”.
– Gli MA5 sono i casi in cui, in seguito all’osservazione di corpi con traiettoria discontinua, i testimoni subiscono danni fisici permanenti, non escluse, secondo Vallee, conseguenze letali.

Veniamo al gruppo degli FB, i “passaggi” a distanza. Anche in questo caso si va dall’1 al 5.
– Gli FB1 sono i semplici passaggi di un U.F.O. con traiettoria costante.
– Gli FB2 sono i passaggi accompagnati da effetti fisici sull’ambiente.
– Gli FB3 sono i passaggi, sempre caratterizzati da moto costante dell’U.F.O., con osservazione di entità.
– Gli FB4 sono gli equivalenti degli MA, ma sempre con traiettoria semplice e costante dell’U.F.O.
– Gli FB5 includo i casi con danni fisici permanenti ma legati sempre ad un passaggio.

Come si vede, dunque, ciò che caratterizza la classificazione Vallee sono due parametri:
a) Il comportamento cinematico dell’U.F.O., ossia il suo moto;
b) Le sue interazioni con l’ambiente, con delle apparecchiature o con i testimoni dall’alto.
Il primo dei due parametri considerati è peraltro lo stesso della classificazione Herb.

Ci sono però anche gli incontri ravvicinati. Estesi anch’essi da CE1 a CE5, comportano gli stessi criteri visti sopra per gli FB e li MA, nonchè per le AN.
Alla sua classificazione Valle aggiunge un semplice schema per valutare la credibilità delle testimonianze sopra accennate

Se nel caso ti sembra di aver visto un ufo, è utile compilare ed inviare il seguente questionario.

(Link Questionario di Avvistamento U.F.O): link

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